La caduta di Costantinopoli, il teatro de la “Salvaguarda”
L’Associació per la Salvaguarda col suo Teatro di voci presenta la sua nuova commedia "Elogi de la bellesa", incentrata sull'assedio ottomano della moderna Istanbul
Sabato 6 giugno alle 19:00 l’Associació per la Salvaguarda col suo Teatro di voci presenta all’Hotel Catalunya (sala Catalunya), via Catalogna 24, la sua nuova commedia “Elogi de la bellesa”. La commedia è ambientata negli ultimi giorni di vita dell’Impero bizantino, quando solo un miracolo poteva salvare Costantinopoli dall’assedio degli Ottomani. Miracolo che il popolo impetrava riunito a Santa Sofia, ma che, come sappiamo dalla storia, non riuscirono a compiere né le preghiere, né l’eroismo degli assediati e dell’ultimo imperatore, Costantino XI, venerato come beato dalla Chiesa Ortodossa.
La città venne occupata e saccheggiata dai vincitori. Nella commedia si immagina che l’imperatore, consapevole della fine imminente del suo impero, faccia porre in salvo alcune opere d’arte, affidandole ad un suo fedelissimo, per sottrarle alla furia iconoclasta del nemico, affinché possano continuare ad essere testimonianza della civiltà che le aveva prodotte. Però in realtà la trama storica è un pretesto, una metafora sul potere e valore della bellezza.
Nella commedia il piano cronologico contemporaneo con gli attori che, guidati da un regista teatrale rispettoso dello spirito del testo, provano e riprovano la loro parte, tentando di calarsi nei personaggi, si fonde e si accavalla col piano della finzione scenica, in cui troviamo il tentativo dell’imperatore di salvare la Bellezza della sua civiltà.
In alcuni casi però i due piani si scontrano e proprio la Bellezza, durante il susseguirsi delle scene, metterà in luce la differenza tra quanti la sentiranno come un valore e quanti, al contrario, la percepiranno solo come un eventuale mezzo per raggiungere maggiore visibilità, spinti dal desiderio di gratificazioni immediate.
Lentamente quasi tutti gli attori abbandoneranno il regista che dovrà rinunciare a portare sulla scena la commedia. I pochi che resteranno, comprese le comparse e i tecnici, saranno gli unici ancora capaci di riconoscere ed accogliere la bellezza.
Gli attori, non professionisti ma di indubbie capacità, del Teatro di voci della Salvaguarda sono: Gianfranco Ballone, Giosuè Boseggia, Franca Chessa, Anna Garofalo, Vanna Lobrano, Maddalena Marrosu, Agostino Mura, Valter Pigò, Aurora Pirisi, Daniela Riu, Luigi Riu, Nanda Salis, Maria Assunta Sanna, Guido Sari, Tore Sotgiu. La commedia rientra nelle attività a favore del recupero della lingua algherese che la Salvaguarda persegue da anni. L’ingresso è gratuito.