La camera dell’orrore dell’uomo che progettava di stuprare e mangiare bambini
Gli unici interessi di Geoffrey Portway erano “rapire, stuprare, uccidere e mangiare bambini”. Ossessionato dal pedopornografia online e dai forum, l’uomo stava costruendo anche un sotterraneo fornito di gabbia, bare per bambini, un kit di coltelli da macellaio e due congelatori. Oggi il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America ha pubblicato le prime immagini della camera di tortura dell’aspirante cannibale sotto la sua casa a Worcester, Massachusetts. Portway, inglese nato in Spagna, era stato arrestato lo scorso maggio, dopo un blitz della polizia americana nella stessa abitazione. Si era subito dichiarato colpevole “per aver progettato un rapimento di un bambino e per la diffusione e il possesso di filmati e foto pedopornografiche”.
La reale portata del suo orribile piano è venuta alla luce solo dopo che gli agenti hanno aperto una porta sigillata nella cantina della sua casa in Beechmont Street. Tra gli oggetti di tortura di Portaway una bara a misura di bambino, una gabbia d’acciaio e un tavolo con ripiano con anelli per le catene. L’uomo era conosciuto anche col sopranome di “Longpig” che nello slang americano significa, letteralmente “carne umana durante la cottura”, termine che compare spesso su siti di cannibal-fetish come riporta il blog Gawker.
Tratto da www.fanpage.it ©