La denuncia dell’inefficienza del comune di Alghero arriva al prefetto
13 le firme di questa denuncia. L’ oggetto: denuncia mancato funzionamento di organi del Comune di Alghero e impossibilità di esercizio delle prerogative dei Consiglieri Comunali. Ecco i firmatari: Marco Tedde, Gabriella Esposito, Rosa Accardo, Gianpietro Moro, Alberto Zanetti, Enrico Daga, Francesco Marinaro, Alberto Bamonti, Leonardo Polo, Raimondo Cacciotto, Gianni Martinelli, Michele Pais, Giorgia Di Stefano. Citiamo il testo cosi come comunicato alla stampa: “La insostenibile e inedita situazione di decomposizione e degrado in cui versa l’Amministrazione di Alghero, e gli effetti nefasti sulla comunità e sull’ economia cittadine, costringe i sottoscritti Consiglieri Comunali a manifestare le nostre preoccupazioni e ad invocare un vostro autorevole intervento. Da 20 giorni la città è priva della Giunta Municipale ed il Sindaco, in conclamata violazione dell’art. 47, comma 3, dello Statuto Comunale, evita di sostituire gli Assessori dimessi o revocati. Un atteggiamento di una gravità inaudita posto che lo Statuto, norma cardine dell’ente locale, viene calpestato proprio dall’Organo che ne dovrebbe tutelare l’osservanza. Nel frattempo la disoccupazione in città aumenta in modo esponenziale e i servizi non vengono gestiti. Solo a titolo d’esempio si segnala che il servizio di custodia dei parcheggi pubblici è cessato il 30 settembre 2013, e solo il 1° di ottobre l’allora Giunta deliberò di internalizzare il servizio anche se, ad oggi, nulla è accaduto e 24 addetti alla sosta sono stati licenziati. In questo deficitario contesto amministrativo in data 12.10 2013 il Consiglio Comunale con delibera n. 42 ha approvato una mozione che denuncia l’inadeguatezza del Sindaco e ne chiede le dimissioni; certificando, di fatto, il fallimento dell’esperienza politico-amministrativa del Sindaco Lubrano. Da ultimo è intervenuto il pronunciamento della Commissione consiliare Garanzia e Controllo che ha stigmatizzato la situazione di paralisi amministrativa, sottolineando che i diritti dei Consiglieri e le Istituzioni vengono calpestati, e rimarcato l’impossibilità concreta per i consiglieri comunali di esercitare le loro prerogative. Tra l’altro, in un contesto consiliare di caos viene a mancare l’orientamento politico-amministrativo ed è impossibile focalizzare i ruoli di maggioranza, oggi dissolta, e di opposizione. Per questi motivi, e per quegli altri che potremmo meglio rappresentare nell’ipotesi in cui doveste ritenere di convocarci, noi sottoscritti Consiglieri Comunali chiediamo espressamente un Vostro deciso intervento di censura nei confronti del Sindaco Lubrano -che si ostina a calpestare le norme e le istituzioni, mortificando il Consiglio Comunale e danneggiando la Comunità algherese- e di invito al ripristino della legalità violata”