La Dinamo crolla ad Istanbul 85-62. Qualificazione alle top 16 solo un miraggio
Sassari mai in partita e sempre a rincorrere i padroni di casa che non fanno sconti. Nel Banco molti errori in difesa e nei tiri da tre
E’ stata una partita senza storia ed il punteggio finale ne è la dimostrazione più evidente con 23 punti di differenza che condannano la Dinamo a restare all’ultimo posto in classifica e virtualmente all’addio al campionato di Eurolega. Tentare di vincere in casa dell’Efes era un’impresa ardua e già nelle parole della vigilia coach Meo Sacchetti aveva sottolineato come la prestazione atletica e la difesa sarebbero state le armi da utilizzare per scardinare le difese dei turchi. Questo non è avvenuto, o per lo meno ha funzionato solo in parte, all’inizio del terzo quarto di gara, quando Sassari è riuscita ad accorciare e a portarsi a sole sette lunghezze dai padroni di casa (45-38). Ed è proprio nella seconda parte di gara che il Banco ha sbagliato una serie incredibile di tiri da tre mentre dall’altra parte l’Efes continua a realizzare sotto canestro. Alla fine del terzo parziale i punti di differenza sono ben 15 ed il recupero è sembrato da subito difficilissimo. Alla ripresa del gioco nell’ultimo segmento di gara si registra il crollo della Dinamo con Osman, Saric e Kosut che bombardano da ogni lato, mentre tra le file della squadra sarda c’è da registrare anche l’errore ai tiri liberi di Lawal. Gli ultimi minuti sono una vera agonia ed è palese che non si attende che la sirena finale liberatoria.
Parziali: 20-12, 23-21, 21-16, 21-13)
Efes Istanbul: Balbay 2, Mc Grath, Osman 12, Perperoglou 7, Saric 18, Draper 4, Lasme 6, Korkmaz 7, Janning 6, Kilicli 2, Kosut 5, Bjelica 16. All. Dusan Ivkovic.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari: Logan 10, Sosa 4, Formenti 2, Sanders 11, Devecchi, Lawal 10, Chessa 3, Dyson 8, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 4, Todic 10 . All. Meo Sacchetti.