La Dinamo vince a Brindisi, ma che fatica
“E’ stata una grande prova d’orgoglio, anche se abbiamo patito troppo il contropiede del Brindisi. Era una partita che avrebbe potuto prendere una bruttissima piega, ma questi ragazzi hanno dentro qualcosa d’importante!”. Sono queste le parole del coach Sacchetti nel classico incontro con la stampa del dopo partita. Parole lucide che lasciano intendere quanto sia stata tirata la gara per i sassaresi che vincono 93-95 e confermano la propria leadership nel campionato di Lega A, nonostante le pesanti assenze di uomini fondamentali come Easley, assente per grave lutto familiare, e Thornton.
La gara della Dinamo parte bene, subito con una bomba di Drake Diener, ma i pugliesi non lasciano spazio e si rifanno sotto punto su punto, chiudendo il primo quarto con solo un punto di svantaggio (30-31). Ma è nel secondo quarto che il Brindisi Enel fa paura, con un Gibson in grande forma che spinge la propria squadra ad un +12, si va all’intervallo lungo con il punteggio di 57-45. Al rientro dagli spogliatoi sono Diener, Vanuzzo e Devecchi che riportano il Banco sotto di soli 3 punti, chiudendo il terzo quarto 74-71. L’ultima parte di gara vede le due squadre giocare alla pari con alterni sorpassi ed è a questo punto che la continuità di tiro di Drake Diener permette alla squadra sarda di vincere e sbancare il PalaPentassuglia di Brindisi.