La luce allo specchio

Conferenza di Architettura: La luce allo specchio Conversazioni su Venezia con Francesco Venezia e Vincenzo Latina

La voce è alquanto impalpabile e mutevole: la luce. I grandi sforzi iniziali nell’arte del costruire ebbero tra gli scopi principali il catturare un segmento, una porzione, una macchia di luce solare. Sembra strano, ma gli uomini di un passato remoto, pur occupati duramente nella lotta per la sopravvivenza in una natura ostile, dedicarono centinaia di anni di sforzi appassionati – come nel caso del tumulo di New Grange in Irlanda – per il conseguimento di quello sforzo. A New Grange, all’alba del giorno del solstizio d’inverno, questi uomini attendevano che i raggi del sole – presenza potente e misteriosa -, attraverso il calcolato sistema dei monoliti eretti e del profondo condotto sotterraneo, penetrassero – fulmineamente, e per qualche minuto soltanto – nella parte più interna del tumulo e ridisegnassero una macchia di luce su una pietra prescelta in un punto remoto e oscuro.

Fondamentale per questa impresa &egr ave; il fatto che le condizioni astronomiche di un sito sono una invariante rispetto alla mutevolezza della natura. L’architettura nasce insieme all’astronomia. Francesco Venezia Francesco Venezia è nato a Lauro nel 1944. Nel 1987 è stato docente della Sommerakademie a Berlino, nel 1988 visiting professor presso la Graduate School of Design della Harvard University, nel 1989 professeur invité alla EPFL École Polytechnique Fédérale di Losanna. Nel 1988 una sua opera – un museo a Gibellina – è stata selezionata per l’European Architecture Award “Mies van der Rohe”. Nel 1997 due sue opere – la Facoltà di Diritto ed Economia e la Biblioteca Universitaria di Amiens (Francia) – hanno ricevuto il premio “Architecture in stone International Award”. È accademico di San Luca dal 1998.

È autore tra l’altro di: La Torre d’Ombre o l’architettura della apparenze reali, 1978; La natura poetica dell’architettura, 2010; Che cosa è l’architettura: lezioni, conferenze, un intervento, 2011. Sulla sua opera sono s tati pubblicati tra l’altro: Francesco Venezia, 1988; Francesco Venezia. Le idee e la occasioni, 2006. Vincenzo Latina Vincenzo Latina è nato a Floridia, Siracusa, 1964. Dopo la laurea in Architettura allo IUAV (1989) e la breve collaborazione con F. Venezia (1990-91), ha iniziato a esercitare la professione (1992) e ha partecipato a svariati concorsi nazionali e internazionali. Ricercatore in Composizione Architettonica e Urbana presso l’Università di Catania (2001), L. ha ottenuto numerosi riconoscimenti: oltre al Premio Internazionale Architetture di Pietra (2003) e al Premio Gubbio (2006, in ex aequo con D. Catania), durante la Triennale di Milano del 2012 ha vinto la Medaglia d’oro all’Architettura per il progetto sul padiglione d’accesso agli scavi dell’Artemision di Siracusa.

Redazione, 7 Maggio 2014