La maestra a 8 anni le disse che era grassa: oggi, a 24 anni, lei è anoressica in fin di vita
La ragazza da un anno ha smesso di mangiare e viene nutrita forzatamente dai medici. Le cure, però, sono troppo costose e i suoi genitori non possono permettersele.
Aveva appena 8 anni quando la sua maestra le disse che era una bambina troppo grassa. Quelle parole si fossilizzarono nella mente di Emma Duffy, che da allora non ha più avuto una vita serena ma ha lottato contro mille fantasmi, tra il senso di inadeguatezza e la necessità di trovare una sua identità. Oggi Emma ha 24 anni: da un anno non si nutre più ed ha tentato il suicidio ben nove volte. I medici, che la alimentano forzatamente e contro la sua volontà, hanno riferito che le sue condizioni sono al limite della sopravvivenza. I suoi genitori sono disperati, anche perché non possono permettersi di pagare le costose cure mediche. Per questo hanno lanciato un appello e chiesto un aiuto.
L’assistenza per Emma è infatti costosissima. Il personale specializzato per curare la sua malattia ha un costo di mille sterline al giorno: un prezzo troppo alto. Emma, dal giorno in cui la sua insegnante la apostrofò come troppo grassa, non ha più avuto un rapporto sereno con il cibo, ma solo a 18 anni la sua malattia si è palesata. Nell’ultimo annno poi si è aggravata al punto tale che la ragazza ha perso tutti i capelli, la voglia di vivere ed è ridotta a uno scheletro. I suoi organi vitali sono al limite e i medici hanno già preparato i genitori all’idea che la 24enne potrebbe non farcela a sopravvivere.
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