La maggioranza dei sardi non vuole l’indipendenza
Più che per un ragione ideologica, il crescere di spinte separatiste coinciderebbe con la crisi economica e con la percezione di uno Stato assente.
Il 55 per cento dei sardi non vuole separarsi da Roma: lo dice un sondaggio Demos pubblicato sul quotidiano La Repubblica in questi giorni, al quale il giornale ha dedicato un approfondimento. L’Isola, comunque, rimane la seconda in Italia per spinta separatista.
Il Veneto sembra, in questo momento, la regione più propensa a dare l’addio a Roma, con il 53% del campione favorevole. A condividere il secondo posto con la Sardegna, invece, c’è la Sicilia, che esprime percentuali simili.
Più che per un ragione ideologica, il crescere di spinte separatiste coinciderebbe con la crisi economica e con la percezione di uno Stato che impone troppe tasse e non garantisce il lavoro. Non a caso, i più favorevoli risultano essere i lavoratori autonomi e i disoccupati.