La meningite fa sempre paura
L’infezione da meningite che ha colpito quattro marittimi imbarcati sulla nave da crociera Msc Orchestra ha riportato in evidenza la pericolosità di una malattia che spaventa gli italiani per velocità di propagazione e per gli effetti spesso anche letali. Il nostro paese già da tempo ha preso seriamente l’importanza di un piano nazionale per la prevenzione contro le infezioni da meningococco, predisponendo sull’intero territorio nazionale la vaccinazione per tutti i bambini e gli adolescenti, in alcune regioni con un’offerta gratuita, in altre ad un costo dimezzato per la partecipazione pubblica alla spesa.
Il meningococco si trasmette tra individui per mezzo delle goccioline di saliva emesse tramite la respirazione, quindi con gli starnuti e la tosse. E’ un germe che si può trovare nella cavità orale e non recare nessun problema all’ospite. Diventa un serio guaio per la salute nel momento che il microrganismo raggiunge il sistema sanguigno determinando la setticemia e la meningite vera e propria. I sintomi sono febbre, vomito, convulsioni, rigidità del collo e, nel 10% dei casi, può portate alla morte. Insomma un’infezione batterica che non sempre può essere sconfitta con gli antibiotici idonei, nei tempi e nei modi adatti a fermare le complicazioni per l’uomo.
Sul caso Msc Orchesta, intanto, c’è l’esposto del Codacons alla Procura della Repubblica di Livorno per chiedere una verifica sull’effettiva salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in cui sono stati infettati i due addetti al personale di macchina, un lavapiatti e un cameriere.