La motovedetta sarda torna da Lampedusa
Partita dal porto il 20 ottobre scorso, la motovedetta CP 306 ed il suo equipaggio di 5 militari, sono rientrati dopo oltre due mesi di intensa attività che li ha visti coinvolti in numerosi interventi per la salvaguardia della vita umana in mare.
Nella tarda serata di ieri è rientrata ad Olbia la motovedetta di soccorso d’altura CP 306 della Guardia Costiera di Olbia. Partita dal porto di Olbia il giorno 20 ottobre scorso, la motovedetta CP 306 ed il suo equipaggio di 5 militari, dopo oltre due mesi di intensa attività che li ha visti coinvolti in numerosi interventi per la salvaguardia della vita umana in mare, hanno fatto rientro presso la banchina motovedette della Capitaneria di Porto cittadina.
Ad attenderli all’ ormeggio colleghi e familiari che li hanno stretti in un caloroso abbraccio carico di gioia e riconoscenza per il prezioso servizio svolto per la salvaguardia della vita dei migranti in fuga dalle guerre e dalle sofferenze. Risultati eccellenti quelli conseguiti dai marinai “olbiesi”; in particolare, negli oltre due mesi di missione presso la 7a Squadriglia Guardia Costiera di Lampedusa, la Motovedetta S.A.R. CP 306 ha assicurato costantemente il pronto impiego, risultando impiegata in n° 14 interventi, nel corso dei quali ha percorso 1249 miglia nautiche, con oltre 112 ore di moto, prestando soccorso a ben 400 persone.
La Guardia Costiera italiana prosegue, anche in questo periodo di festa, senza sosta e con rinnovato impegno, nel monitoraggio del Canale di Sicilia con motovedette, navi, aerei ed elicotteri insieme ai mezzi delle altre Marine/Corpi di Guardia Costiera dei paesi europei che costituiscono il dispositivo navale FRONTEX dell’Operazione TRITON e operano, durante le operazioni S.A.R., sotto l’attento coordinamento della Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto sito in Roma. Nelle acque del Canale di Sicilia come nelle acque di tutti i mari che bagnano la nostra Penisola, la Guardia Costiera è impegnata quotidianamente nel principale compito di salvaguardia della vita umana in mare.