La Nemapress e i suoi autori a Sant Jordi
Lunedì 22 aprile con “Europa, una Dea un Continente” di Neria De Giovanni e Budruni, Colledanchise, Derriu, Fois
Nell’ambito di Sant Jordi à l’Alguer, lunedì 22 aprile con inizio alle ore 18 nella Torre di Sulis la Nemapress Edizioni, casa editrice con sede ad Alghero e a Roma, presenterà alcune sue novità editoriali.
Inizia Neria De Giovanni, direttora editoriale Nemapress. “Approssimandosi l’appuntamento elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo, mi è sembrata opportuna una riflessione sull’Europa che parta dal mito della dea da cui ha preso il nome il Vecchio Continente, rileggendone la vicenda alla luce dell’attuale processo di emancipazione della donna” . Così Neria De Giovanni, nota studiosa della letteratura a firma femminile e presidente dell’Associazione Internazionale Critici Letterari, presenta il suo ultimo libro, “Europa, una Dea un Continente” (Nemapress Edizioni, collana Gli Europei, pag. 100, 15 euro).
Una nuova lettura del mito di Europa: e se avesse scelto lei di salire in groppa del toro? Europa vuole conoscere altre terre, oltre le spiagge assolate di Tiro. Viaggiare per esplorare ed il toro gliene offre la possibilità traghettandola verso Creta. Stupro? Rapimento? Forse soltanto fuga volontaria alla scoperta di un nuovo Mondo. A corollario del volume vengono riproposti i testi letterari più famosi di Omero, Mosco, Orazio e Ovidio che illustrano il mito di Europa. Il libro è arricchito da una Galleria fotografica delle raffigurazioni più famose del ratto di Europa, dal bassorilievo del Tempio di Selinunte, agli affreschi di Pompei fino alle opere pittoriche da Guido Reni a Antonio Carracci, da Tiziano, a Rembrandt, a Botero.
Non è la prima volta che Neria De Giovanni si confronta con il mitico e il magico, così legati all’universo femminile, e il caso di “Arianna, la signora del Labirinto,” e di “Tacita Muta, la dea del silenzio ” , raffigurate come vittime dalla tradizione classica e che invece De Giovanni rilegge come antesignane di supremazia e autorevolezza femminile.
A seguire Antonio Budruni con il suo “Grazia Deledda , un plagio letterario” e Alessandra Derriu con “Magia in Sardegna, storie tra ‘800 e 900”, Massimiliano Fois con “Antoine de Saint Exupery ad Alghero” pe gli 80 anni dell’autore del Piccolo Principe, e Antonello Colledanchise con le poesie di “Amor encara”.