La Paura di non trovare o addirittura perdere il lavoro
Sono questi i mali che ossessionano i lavoratori, compresi quelli stabili. Coinvolti il 50% degli occupati a tempo indeterminato. Questi i primi risultati della ricerca “Cento domande sul lavoro”, commissionata dal Centro studi Cgil al Dipartimento di Scienze sociali e delle Istituzioni dell’Università di Cagliari – Facoltà di Scienze politiche. La ricerca si concluderà con una pubblicazione di fine anno, realizzata sulla base di 2457 questionari su tutti i settori produttivi in tutta la Sardegna : l’85% degli intervistati ha un lavoro stabile, ma il 50% ha paura di perdere il lavoro.
“La coscienza dei diritti del lavoro si è indebolita – ha sottolineato la coordinatrice del progetto, docente di sociologia, Lilli Pruna- Precarietà e crisi hanno ridotto tutele e consapevolezza. Ma il lavoro è considerato oltre che mezzo per vivere, strumento di libertà e cittadinanza”.
Il presidente nazionale dell’Auser Enzo Costa ha evidenziato che “per il 67 per cento nel proprio territorio c’é poco lavoro e una povertà diffusa. Le condizioni di lavoro sono peggiorate per il 48 per cento degli operai intervistati. Il 94 per cento ha dichiarato di avere un parente, amico o conoscente disoccupato”. La ricercatrice Silvia Tedde ha sottolineato alcuni dati positivi: “Il 21% ha una posizione ferma: i diritti debbano essere difesi e non possano essere barattati con aumenti salariali; il 39 % attribuisce un ruolo al sindacato nella difesa dei diritti dei lavoratori”.