La pipì: il combustibile del futuro
Con un litro di pipì si possono fare chilometri, e sopratutto non si inquina l’ambiente. Non stiamo scherzando, e in effetti non è nemmeno una novità. Ma adesso pare che le aziende di tutto il mondo si stiano decidendo a comunicare le reali possibilità di risparmi sui costi e le carattristiche bio che la nostra pipì può realmente avere nel consumo dell’ìenergia per far camminare le nostre auto. urina che serve insomma per far partire auto, barche, elettrodomesatici e via discorrendo. L’innovazione ecologica, già sperimentata da alcuni anni in diverse parti del pianeta è stata perfezionata e resa fruibile da un imprenditore di Gonnosfanadiga. Un progetto di energia autoprodotta, possiamo dire a centimetro zero. I risparmi sono dunque di benzina, gasolio e corrente che usano l’urina come additivo riducendo, anzi eliminando definitivamente gli agenti inquinanti. Fare la pipì nel serbatoio, una delle più note e volgari metafore del mondo dell’auto, usata per indicare un consumo eccessivo, ora diventa incredibilmente realtà.