La Regione stanzia 33mln per il polo dell’alluminio nel Sulcis
«I problemi del Sulcis stanno a cuore a tutti, ma non siamo più disposti ad accettare interventi del genere, che non chiariscono quali siano i criteri utilizzati dal governo regionale e denotano l’assoluta mancanza di politiche industriali». È la dichiarazione di guerra del consigliere regionale del Pd, Valerio Meloni, alla luce di quanto avvenuto ieri in aula a proposito di Euralluminia. Il consiglio regionale ha approvato una legge che prevede la costituzione di una NewCo di cui faranno parte la Sfirs, società in house della Regione stessa, ed Euralluminia-Rusal.
«Con tutto il rispetto per un territorio in gravissima difficoltà, ma mi sembra che la giunta Cappellacci e la sua maggioranza sottovalutino la dimensione della crisi che attraversa la Sardegna per intero, senza risparmiare nessuna area geografica – è la riflessione che ha spinto Meloni ad astenersi dal voto – così facendo non si risolvono i problemi, ma si contribuisce ad aumentare la tensione sociale, scatenando una guerra tra poveri che rischia di avere risvolti drammatici».
Da Porto Torres a La Maddalena, dal Nuorese all’Ogliastra, e così via sino a Cagliari, «non si capisce perché tutte queste partite vengano sistematicamente ignorate – afferma perplesso il consigliere regionale sassarese – mentre si continuano a utilizzare fondi che dovrebbero essere ripartiti su tutta l’isola per gettare fumo negli occhi rispetto alla vertenza sulcitana, che non potrà essere risolta realmente fino a quando non si delineerà una concreta strategia complessiva in campo industriale».
È inammissibile, è la conclusione di Valerio Meloni, «che si continuino a buttare così ingenti risorse, senza sentirsi neanche in dovere di spiegare quali sono le ragioni e le riflessioni che hanno prodotto certe scelte e come si intenda affrontare le altre emergenze, che non sono meno importanti di quelle del Sulcis».