La Regione tutela i mammiferi marini
L’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Andrea Biancareddu presenzierà mercoledì 15 maggio alla cerimonia di sottoscrizione della Carta di Partenariato e alla consegna della Bandiera del Santuario Pelagos. All’iniziativa che si terrà a Castelsardo – sala convegni del castello dei Doria – partecipano i sindaci di Arzachena, Castelsardo, La Maddalema, Palau, Porto Torres, Santa Teresa di Gallura, Sorso e Valledoria che, con il coordinamento del Servizio Tutela della Natura dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, hanno aderito alla Carta condividendo gli obiettivi del Pelagos. La Carta di partenariato è una delle dieci Raccomandazioni adottate dalla IV Conferenza delle Parti del Santuario per i Mammiferi Marini nel Mediterraneo – Santuario Pelagos con la quale i Comuni aderenti sottoscrivono l’impegno ad attuare tutte le misure utili alla conservazione dei mammiferi marini nell’area protetta, con particolare riguardo alla prevenzione delle collisioni tra questi e le navi, compresa la demotonautizzazione sportiva ma anche con campagne di sensibilizzazione, di formazione e informazione.
L’impegno profuso dagli otto Comuni sardi rappresenta un importante contributo agli obiettivi di tutela che il Santuario Pelagos promuove nei confronti dei mammiferi marini e denotano la massima sensibilità di questi Comuni per la salvaguardia dell’intero ecosistema marino, coniugando anche la promozione del territorio a livello turistico. “L’iniziativa – sottolinea l’assessore Biancareddu – rappresenta l’attenzione della Regione Sardegna a favore della tutela del nostro patrimonio ambientale e in particolare quello marino. Il coinvolgimento e la sensibilità dimostrata dalle amministrazioni coinvolte evidenzia, invece, la diffusa volontà di voler preservare l’ambiente in tutte le declinazioni quale patrimonio delle popolazioni e dei territori coinvolti.
Alla cerimonia, oltre all’assessore Biancareddu, saranno presenti il direttore generale e il direttore del Servizio tutela della natura dell’Assessorato, il comandante del Reparto Ambientale Marino delle Capitanerie di Porto in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente e il direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari. Il Santuario è un’area marina protetta di 90 mila kmq istituita con la legge 11 ottobre 2001, n. 391 “Ratifica ed esecuzione dell’Accordo relativo alla creazione nel Mediterraneo di un santuario per i mammiferi marini, fatto a Roma il 25 novembre 1999.”. L’area comprende l’intero Mar Ligure (porzioni italiane e francesi), il Mar di Corsica (porzione della Sardegna settentrionale e della Corsica meridionale), il Mar Tirreno settentrionale e parte del centrale