La Sardegna non è solo mare: consigli per una vacanza alternativa
Generalmente identificata come una meta per le sole vacanze estive, la Sardegna è una terra antica e affascinante, che vale la pena visitare in ogni periodo dell’anno. Merito delle tante attrazioni che racchiude e che vanno ben oltre la bellezza del suo mare.
Sì, perché se è indiscutibile che le spiagge della Sardegna sono tra le più belle del mondo, è anche certo che la bellezza dell’Isola non può essere ridotta a quest’unico aspetto. Altipiani granitici, nuraghi antichi di millenni, castelli medievali e chiese incredibili rendono questa regione una delle più affascinanti d’Italia. Per questo quando si affronta il tema cosa fare in vacanza in Sardegna, la domanda può sembrare retorica ma non lo è affatto.
Chi desidera esplorare a fondo le bellezze del territorio, e scoprire l’unicità del popolo che da millenni abita quest’area, non ha che l’imbarazzo della scelta in fatto di attività. Vediamo allora alcuni consigli per chi sogna una vacanza in Sardegna che vada oltre i bagni al mare.
Tornare indietro nel tempo visitando i Nuraghi
Le antiche costruzioni in pietra che caratterizzano la Sardegna sono testimonianza di una storia antica di secoli, nonché strutture uniche nel loro genere. Simbolo della civiltà nuragica, sono sparsi in varie zone dell’Isola, ma si trovano in maggiore concentrazione in quella che viene chiamata la Valle dei Nuraghi, ovvero la regione storica del Logudoro-Meilogu.
Nella maggior parte dei casi i nuraghi sono composti da singole torri tra i 10 e i 20 metri d’altezza, ma le costruzioni più complesse si presentano come veri e propri castelli con torri che possono raggiungere anche i 30 metri di altezza. Visitarli è un’esperienza emozionante, assolutamente da non perdere se si desidera scoprire la storia del territorio sardo.
In particolare, nell’itinerario di viaggio non dovrebbe mancare una tappa al nuraghe di Su Nuraxi, un complesso composto da un bastione centrale e quattro torri laterali. Si trova a Barumini ed è stato riconosciuto Patrimonio Mondiale dall’UNESCO. Il sito comprende un piccolo villaggio nuragico e lo stato di conservazione permette di osservare la progressione delle costruzioni nel tempo.
Esplorare le Dune di Piscinas
Nonostante la sua fama sia legata principalmente alla bellezza delle coste, la Sardegna nasconde un vero e proprio deserto italiano. Si tratta di una spiaggia di dune dorate che raggiungono fino a 100 metri di altezza, addentrandosi nell’entroterra sardo per gettarsi nel mare cristallino. Un ambiente naturale irripetibile e mozzafiato.
Con un’estensione di circa 28 chilometri quadrati, questo sistema dunale costiero si trova nella parte occidentale dell’Isola, nel litorale della Costa Verde, a sud del golfo di Oristano. Le dune che lo compongono sono modellate dall’azione del vento e sono tra le dune vive più alte d’Europa.
Scoprire le bellezze della Giara di Gesturi
Chi apprezza la bellezza selvaggia e incontaminata della Sardegna non può che apprezzare la Giara di Gesturi. Stiamo parlando di un altopiano situato nell’area centro meridionale dell’isola, che si distingue per la presenza di eccezionali fortezze naturali, le cui mura sono costituite da pareti di roccia che anticamente erano impossibili da superare.
La sua bellezza ancestrale incanta viaggiatori e local, ma le ragioni per visitare la Giara di Gesturi sono legate anche alla presenza di una razza di cavalli selvatici molto rara. Stiamo parlando dei Cavallini della Giara, il cui habitat naturale è proprio questo eccezionale altipiano, uno dei pochissimi posti in Europa in cui è possibile ammirare degli esemplari di questa specie.
Fare un tour tra i castelli medievali
Il controllo di un territorio complesso come quello della Sardegna ha portato alla costruzione di torri e bastioni anche in epoca medievale, quando l’Isola era divisa in quattro regni, afferenti a Cagliari, Arborea, Torres e Gallura.
Si stima che nel Medioevo ci fossero circa 100 castelli in Sardegna, eretti tra l’undicesimo e il quattordicesimo secolo. Molti di questi sono giunti fino a noi e meritano certamente di essere visitati e ammirati. Tuttavia, durante una vacanza sarebbe impossibile vederli tutti. Tra quelli da non perdere segnaliamo il maniero Casteldoria a Santa Maria Coghinas, il Castello di Burgos e il Castello di Pedres.
Visitare le chiese romaniche della Sardegna
Restando in tema di bellezze architettoniche, la Sardegna è ricca di chiese del periodo medievale, realizzate in un inconfondibile stile romanico. Sebbene si possano trovare monumenti interessanti in ogni area dell’isola, quella dell’entroterra nord è senza dubbio la più rilevante quando si parla di arte sacra.
Una delle chiese più spettacolari è la basilica della Santissima Trinità di Saccargia, che si trova in provincia di Sassari e con il suo campanile domina una verde vallata nel territorio di Codrongianos. Incantevole anche la chiesa di Nostra Signora di Tergu, datata tra il 1065 e il 1082, che si presenta come un vero e proprio capolavoro di architettura romanico-pisana, arricchito da sinuose forme barocche e stilemi gotici.
Le ragioni per organizzare una vacanza alternativa in Sardegna certo non mancano. A questo punto non resta che scegliere la data e prenotare una vacanza da sogno, che lascerà ricordi indelebili nella mente e nel cuore dei viaggiatori.