La Sardegna protagonista al TTG travel experience di Rimini
In rappresentanza della vasta offerta turistica sarda erano presenti 36 co-espositori tra consorzi, operatori locali, strutture ricettive e resorts
Grande successo per la Sardegna al più importante marketplace turistico italiano, il TTG travel experience di Rimini. Far conoscere al comparto turistico italiano e ai giornalisti specializzati del settore una Sardegna ancora poco nota, complementare al ricercatissimo mare, era l’obiettivo dell’assessorato del Turismo della Regione nella rassegna, giunta quest’anno alla 58esima edizione.
Il valore di TTG per le imprese italiane del turismo organizzato risiede nel suo potenziale di raccordo tra gli operatori italiani e stranieri che si preparano ai programmi delle prossime stagioni. Erano presenti operatori da oltre 40 Paesi.
La strategia di promozione prosegue nel solco del successo ottenuto dal progetto ARCHEOLOGIKA SARDEGNA che ha portato molti operatori turistici a scoprire l’enorme potenziale storico-culturale-gastronomico dell’entroterra sardo, sempre più complementare al prodotto mare ed essenziale per rendere davvero completa l’esperienza di soggiorno nel nostro territorio.
“Con i vari progetti che abbiamo in essere, di cui Archeologika è un esempio, intendiamo innescare un meccanismo virtuoso in grado di proporre ai nostri visitatori prodotti più ricercati, nuovi, e servizi eccellenti non solo nei resort della costa ma anche nelle strutture delle zone interne. Intendiamo accompagnare, quindi, in una crescita volta a far uscire la Sardegna dai limiti di un luogo comune che ne riconosce lo straordinario valore della proposta mare ma che ne ha, per troppo, tempo, sacrificato aspetti e prodotti di altissimo valore, come archeologia e gastronomia”, afferma l’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Gianni Chessa. “Il meraviglioso mare dell’isola si è trasformato, quindi, nel motore per richiamare l’attenzione degli operatori su nuovi asset di comunicazione e promozione che intendono raccontare la Sardegna. Si è parlato quindi anche di cultura e storia con i borghi minori e siti archeologici, senza dimenticare le attività oudoor. Una riscoperta di valori e tradizioni che affascinano il viaggiatore che, attratto in prima battuta dal mare, si innamora anche dell’”altra” Sardegna. Abbiamo otto mesi l’anno da valorizzare e numerosi prodotti con cui farlo: eventi sportivi, turismo archeologico, turismo congressuale”, conclude l’Assessore Chessa.
In rappresentanza della vasta offerta turistica sarda erano presenti 36 co-espositori tra consorzi, operatori locali, strutture ricettive e resorts, che hanno incontrato gli agenti di viaggio presso nello stand di quasi 400mq con quattro fronti espositivi.