Scuola di giornalismo Sassari: probabile riapertura per Novembre
La pregevole Scuola di Giornalismo di Sassari, l’unica in Sardegna riconosciuta dall’Ordine nazionale dei giornalisti, potrebbe riaprire a novembre. L’onere assegnato al prof. Virgilio Mura direttamente dal rettore Attilio Mastino sarà mirato alla riattivazione della Scuola di Giornalismo di Sassari ha delegato un arduo compito al professor Virgilio Mura: riattivare la Scuola di Giornalismo di Sassari, chiusa nel 2011 dopo un esposto con cui gli stessi allievi lamentavano svariate carenze didattico-amministrative, verificate successivamente da una commissione nominata dall’Ordine nazionale dei giornalisti.
“Faremo di tutto – ha spiegato Virgilio Mura – per superare i diversi ostacoli, rinegoziare positivamente con l’Ordine un nuovo accordo e riaprire la scuola entro l’anno, magari a novembre. Il problema principale, al momento, riguarda i locali dove svolgere le attività e sistemare le attrezzature. Diverse ipotesi al vaglio, la più plausibile è quella di trasferire la scuola da Viale Umberto ai locali del Quadrilatero in viale Mancini. Per il momento non trapela alcuna novità sulla data di pubblicazione del bando, sui costi, sul numero degli allievi ammessi e sui nomi dei docenti. “Entro luglio – continua Mura – andrà risolto il problema della sede poi, naturalmente, provvederemo a definire ogni dettaglio”.
Se la scuola sarà ripristinata secondo la richiesta dell’Università si dovrà apportare i dovuti correttivi alle carenze segnalate dai corsisti del biennio 20009-2011 in merito all’impegno dei docenti e alla totale assenza di grandi firme del giornalismo elementi che hanno pesato sulla temporanea chiusura Scuola di Giornalismo di Sassari, decisa dal presidente dell’Ordine nazionale, Enzo Iacopino. “In realtà – tiene a precisare Mura – l’Ordine dei Giornalisti ha contestato solo la mancata consegna dei programmi didattici. E’ stato un biennio travagliato in cui è un po’ mancato il supporto amministrativo e le borse di studio sono state consegnate con ritardo, ma tutti gli allievi tranne uno, sono poi diventati professionisti”.
Dopo un anno di pausa, sembra che ci siano i presupposti per la riapertura della scuola. Bisognerà però capire quanto una scuola di giornalismo, possa risultare utile considerando la grave crisi che avvolge il mondo dell’editoria. “Il nostro obiettivo – chiarisce il rettore Attilio Mastino – è quello di rilanciare la scuola e di collaborare attivamente sia con l’Ordine dei Giornalisti, sia con le diverse realtà economiche del nostro territorio per far in modo che i futuri giornalisti possano avere una marcia in più da spendere nel mercato”.