La scuola Sarda del Cammino alla Porto Conte a tappe
«Evento imperdibile per i camminatori» - ha detto Mauro Pirino, plurititolato marciatore sardo e presidente della Scuola Sarda del Cammino invitando tutti i camminatori a partecipare alla prima edizione della manifestazione
Mauro, cosa ne pensi della manifestazione e della tappa sulla quale hai fatto il sopralluogo?
«Porto Conte, con i suoi innumerevoli scenari, si presta naturalmente alla pratica della camminata. Conosco già i percorsi delle bellissime tappe di Maristella e del Monte Timidone, mentre ho potuto valutare settimana scorsa quella di Guardia Grande, alla quale prenderemo parte come Scuola Sarda del Cammino. Sono rimasto stupito dai panorami particolari, intensi, suggestivi, dai sentieri sconosciuti che si addentrano nella macchia in una quiete surreale».
È un luogo ideale per camminare?
«E’ ideale per la pratica del Fitwalking offroad (ovvero su terreno sterrato), Trailwalking (Fitwalking praticato, appunto, su terreno sterrato ma, in questo caso, un’autonomia di rifornimenti e su lunghe distanze) e il Nordic Walking. Il percorso è interamente piatto, non ho riscontrato alcuna difficoltà, se non dei brevissimi tratti leggermente sconnessi, ma che non creano alcun problema all’appoggio e all’esecuzione della tecnica corretta della camminata sportiva. Gli scenari che si possono ammirare, come detto prima, sono da favola e ciò allevia buona parte della fatica e rende la percorrenza interessante e mai noiosa».
Cosa ti ha sorpreso?
«Mi ha sorpreso la presenza di questi sentieri che prima non conoscevo e che offrono una prospettiva idilliaca della Baia delle Ninfe e di Capo Caccia. Ci si trova completamente immersi nella natura ad ammirare panorami straordinari da una prospettiva molto interessante e irripetibile, in quanto il percorso è messo a disposizione eccezionalmente per la sola giornata dell’evento. Inoltre, mi aspettavo fosse più impegnativo sul piano delle pendenze mentre devo dire che è di facilissima esecuzione e non presenta alcuna asperità di rilievo. Ho trovato ideale anche la localizzazione della partenza, nella piazzetta dell’affascinante borgo di Guardia Grande: ricorda la partenza delle grandi manifestazioni podistiche e, i primi 1000/1500metri di asfalto che ritroveremo anche nella parte finali, consentono sia un buon avvio ai camminatori per scaldarsi bene e impostare una tecnica e un ritmo ottimale sia la possibilità di terminare la propria prova in progressione e mantenendo sempre una tecnica del gesto corretta».
Quanto è importante camminare nella vita di tutti i giorni?
«Camminare, nella vita di tutti i giorni, è fondamentale. La scienza ha dimostrato che è necessario camminare per almeno 10mila passi al giorno e questo apporta notevoli benefici sia sul piano meccanico, ovverossia a livello scheletrico e muscolare, come la prevenzione di varie patologie, il miglioramento della postura, la tonificazione di buona parte della muscolatura e sua a livello “organico”, ovvero il mantenimento e miglioramento delle funzionalità del nostro apparato cardiocircolatorio e respiratorio, il livellamento dei valori ematici e la regolazione dei valori pressori. Camminare fa bene anche dal punto di vista della psiche. Infatti, chi cammina costantemente, si ritrova ad avere un umore migliore nella vita di tutti i giorni e un miglioramento della qualità del sonno. Inoltre, non essendo una attività estremamente faticosa, aiuta a praticare dell’attività fisica permettendo, nel contempo, di chiacchierare con i compagni “di viaggio” e quindi la socializzazione. Per ottenere questi benefici, però, non è sufficiente camminare e basta, ma è sufficiente camminare “con concetto”, ovverossia camminare bene. Ed è necessario camminare a determinate velocità. In fisiologia dello sport è dimostrato, infatti, che per ottenere dei buoni risultati sul piano meccanico/motorio è necessario camminare almeno a 6chilometri orari. Per fare questo è necessario conoscere la biomeccanica del gesto e acuni “segreti” che possono aiutare a camminare a velocità importanti facendo poca fatica».