Sicurezza sul lavoro e formazione obbligatoria
La sicurezza sul lavoro si applica a tutte le attività lavorative, quali ad esempio i cantieri edili e stradali, gli esercizi commerciali, gli studi professionali, le scuole, le aziende turistiche, le pubbliche amministrazioni, i tribunali , le università. In Italia la salute e la sicurezza sul lavoro sono regolamentate dal Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, anche noto come Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, entrato in vigore il 15 maggio 2008, e dalle relative disposizioni correttive, ovvero dal Decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106 e da successivi ulteriori decreti. Questa legge ha mandato in pensione la vecchia legge ‘D.Lgs.626/94′.
La legge sulla sicurezza stabilisce che il datore di lavoro, di qualsiasi attività lavorativa con almeno un dipendente, debba predisporre un documento in cui si valutano tutti i rischi inerenti la sicurezza sul lavoro per l’ attività, meglio noto come documento valutazione dei rischia aziendali ( D.V.R). Inoltre la stessa norma impone alle aziende la costituzione di un organigramma aziendale di sicurezza, all’interno del quale sarà necessario avere una serie di figure quali il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il rappresentante della sicurezza dei lavoratori, gli addetti alla lotta antincendio e di primo soccorso e se del caso anche preposti per la sicurezza e medico competente.
In materia di sicurezza si considera come datore di lavoro, il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore, sempre che eserciti i poteri decisionali e di spesa. ’Per “lavoratore” invece si intende la ‘persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa all’interno di un azienda, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.’ In pratica qualsiasi persona che anche gratuitamente svolge un attività lavorativa in un luogo di lavoro, è un lavoratore, ai fini della sicurezza.
Tutti i lavoratori presenti in azienda devono inoltre avere una formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che in funzione dell’attività, durerà otto, dodici e sedici ore. La stessa poi dovrà essere aggiornata ogni 5 anni. Inoltre, con le nuove norme, è richiesta una abilitazione per tutti gli operatori di mezzi meccanici, quali muletti, terne, camion gru, trattori, gru a torre ecc. E’ chiaro ed evidente che per molte imprese questi adempimenti sono considerati solo costi aggiuntivi, ma l’esperienza professionale e lo studio delle normative fa sicuramente emergere alcuni aspetti importanti, tra i quali gli obblighi dei lavoratori nel campo della sicurezza.
Un lavoratore formato ed informato sarà consapevole delle proprie responsabilità in azienda, dell’obbligo di prendersi cura della propria salute e di quella dei propri colleghi in materia di sicurezza, oltre che dell’obbligo dell’uso delle protezioni individuali, quali caschi, guanti, cuffie ecc., quando chiaramente prescritti, forniti dalle loro aziende. Quindi seppur evidente che il datore di lavoro è in assoluto il protagonista principale della sicurezza, ha dalla sua parte molti strumenti per migliorare la sicurezza in azienda. In conclusione informarsi è facile, può evitare multe pesanti da parte degli organi ispettivi, spesso migliora il lavoro, responsabilizza i propri lavoratori e permette di tenere ancor più sotto controllo tutti gli aspetti aziendali.
Per informazioni più dettagliate siamo a Vostra disposizione Studio di sicurezza sul lavoro di Ing. Gian Mario Pulina – Via Mazzini 87 07041 Alghero tel. 349.6333640