L’accoglienza come opportunità di sviluppo e lavoro: convegno a Sassari
Il seminario, promosso da Europe Direct Provincia di Sassari, Comitato Unicef di Sassari e il Liceo “Margherita di Castelvì”, è in programma il 3 giugno nell’aula magna del Liceo.
Quale Europa? Quale mondo? L’accoglienza come opportunità di sviluppo e lavoro, è il tema del seminario promosso da Europe Direct Provincia di Sassari, Comitato Unicef di Sassari e il Liceo “Margherita di Castelvì”, per il giorno 3 giugno, alle ore 11,30, nell’aula magna del Liceo. Sarà una riflessione sullo stato dell’Unione, sul ruolo dell’accoglienza di migranti e rifugiati nel processo di promozione della pace. Dopo i saluti istituzionali della Dirigente scolastica Cristiana Piazza, apriranno il seminario Maria Vittoria Casu, Assessore alle Politiche Giovanili ed educative del Comune di Sassari, Silvana Pinna, Presidente del Comitato Unicef di Sassari, Alessandra Arru, Europe Direct Provincia di Sassari e Maria Tina Maresu, delegata Scuola Unicef e Vicepresidente del Distretto Sardegna-Fidapa BPW Italy.
L’evento ha l’obiettivo di analizzare il fenomeno delle migrazioni forzate e il sistema di accoglienza europeo e italiano, e conta sulla partecipazione di esperti del settore e di professionisti e volontari impegnati ogni giorno nella promozione dei diritti umani e della cittadinanza attiva in Europa. Importantissime le testimonianze di giovani rifugiati ospitati nelle strutture dell’isola, che spiegheranno in prima persona la terribile odissea dei migranti verso l’Europa.
«Il costante arrivo dei migranti sulle nostre coste e le recenti stragi in mare, – spiegano gli organizzatori – ci impongono di informarci e ragionare sugli attuali sistemi di accoglienza, sul ruolo dei cittadini europei, come singoli, come istituzioni, come imprese e come terzo settore, nella protezione dei diritti umani di chi arriva nel nostro paese e di chi è rimasto nei territori di guerra o si è rifugiato altrove. Le attuali difficoltà dell’Unione, non possono farci scordare il suo ruolo come promotore di tutele e benessere per i suoi cittadini e primo donatore al mondo per progetti di cooperazione allo sviluppo e cooperazione umanitaria».
Conoscere la realtà delle migrazioni è il primo passo per rafforzare l’UE e vigilare che i suoi presupposti di uguaglianza, tutela dei diritti e di unione nella diversità continuino a essere il faro delle azioni delle sue istituzioni e di tutti gli Stati Membri. I giovani cittadini dell’Unione, con il loro entusiasmo, voglia di sapere e di fare sono i grandi protagonisti di questo processo di cittadinanza attiva, come testimoniano i partecipanti al XXIII corso multidisciplinare di educazione allo sviluppo “Bambini in pericolo”, promosso dal Comitato Unicef di Sassari e dall’Università di Sassari. Le relazioni di Valeria Eleonora Floris, Ilario Masala e Caterina Pinna verteranno sul tema dei bambini migranti che, accompagnati dalle famiglie o soli, fuggono da guerre e carestie, alla disperata ricerca di una vita migliore.
Grazie al Liceo “Margherita di Castelvì”, l’evento del 3 giugno permetterà di raggiungere i giovanissimi cittadini sardi, offrendo loro gli strumenti per capire i complicati fenomeni delle migrazioni e dell’accoglienza. Al seminario daranno il loro contributo: la mediatrice culturale Nilde Robotti dell’associazione The Other, Giuseppe Savio del Progetto Policoro della CEI e Caritas Diocesana, Attilio Pinna della ONG Amnesty International.
Nella foto: immagine d’archivio