“L’acqua e la roccia”: richiamo per diecimila visitatori a Monte Leone Roccadoria
L'evento promosso dall'Amministrazione Comunale ha richiamato ben diecimila persone nella sola giornata di domenica 19 ottobre.
Si è concluso domenica 19 ottobre l’evento promosso dal Comune di Monte Leone Roccadoria dal titolo “l’acqua e la roccia ”, che ha visto una partecipazione attiva, fra sport, natura, tradizione, arte e cultura, di migliaia di persone: circa diecimila solo durante la giornata di domenica. Gli artisti Antonello Alloro (scultore algherese) e Vittoria Nieddu (artista materica di Ossi), referenti del settore artistico, hanno curato l’allestimento con le loro opere e con quelle dei loro amici artisti, incrementando ed arricchendo il messaggio artistico-culturale, spaziando fra tele, pannelli, installazioni e sculture di vario genere e materiali. La mostra che ha visto protagonisti gli artisti Antonello Alloro, Vittoria Nieddu, Antonella Canu, Valeria Boncoraglio, Elisabetta Ecca, Sergio Silanos, Filomena Mura, Gian Mario Braghetto e Paolo Banchetti, ha riscontrato un imponente e clamoroso successo. Il verde che ha addobbato la piazza è stato curato dal Consorzio Regionale Florovivaisti Corallo Verde.
La piazza, il paese e le migliaia di ospiti della manifestazione hanno visto come protagonisti artisti di vario genere e spessore, le diversità di stili, espressioni, materiali, formati e colori. Ogni artista ha raccontato ed esposto la propria arte, con linguaggi diversi ma legati fortemente ad un unico filo: la poderosa passione per la Bellezza e per l’Arte tutta. La collaborazione fra Antonello Alloro e Vittoria Nieddu si presenta ormai consolidata da diversi eventi e da diverso tempo: da ciò emerge la solida intesa caratteriale che alimenta la loro produzione artistica di coppia. I loro progetti futuri sono infatti orientati su realizzazioni a quattro mani e opere accomunate.
Antonello esprime i suoi pensieri sugli argomenti più disparati, non ha margine di tema o soggetti. Forte di una ponderata esperienza e conoscenza del cemento, Antonello riesce a comunicarne la leggerezza ed esaltare le qualità del cemento che nasce come materiale povero che però con lui diviene enormemente eloquente. Vittoria lavora da sempre sul tema “Donna”, come femmina, madre, regina e origine di vita. Un’unica parola che racchiude tutto il suo percorso e produzione. Oggi con la sua “ferramenta” racconta storie di “Femine”, con una sola “M”, perché sarda, perché forte! Una voce femminile per uniformare un messaggio comune e associativo, di sensibilizzazione e narrazione.