L’allarme di Mulas (FdI): “La zona di Alghero con numero più alto di incidenti con animali selvatici”
Il presidente della commissione Ambiente pronto a convocare una seduta con i vari enti preposti
“Per prevenire gli incidenti stradali che coinvolgono la fauna selvatica, bisognerebbe pianificare e programmare la viabilità che oggi sta destando grandi preoccupazioni. Negli ultimi vent’anni infatti sono aumentati in maniera consistente gli investimenti di “Ungulati” (soprattutto di daini, cinghiali e animali selvatici nella zona che va da Fertilia verso Capocaccia)”. Lo scrive in una nota Christian Mulas (Fratelli d’Italia), presidente della commissione Ambiente, citando peraltro l’episodio avvenuto ieri.
“La dinamica non è molto chiara perché parrebbe che il daino fosse stato investito la notte prima e soccorso da operatori e un medico veterinario di un ente che non si sa quale, che dopo averlo stabilizzato, l’avrebbero lasciato sul posto agonizzante . Se questa vicenda fosse vera – prosegue Mulas – desterebbe grandi preoccupazione sul servizio di soccorso sanitario verso questi poveri animali. Alle 7 di questa mattina (ieri, ndr) mi trovavo a percorrere quel tratto di strada che porta verso Capocaccia, lungo il rettilineo ho visto due macchine ferme lungo la strada, mi sono fermato in coda, sono sceso dalla macchina e ho visto l’animale accasciato in cunetta agonizzante, ho subito chiamato i carabinieri che immediatamente mi hanno messo in contatto con la forestale e barracelli. Subito dopo è arrivato un veterinario dal centro di Bonassai che ha visitato l’ungulate ferito gravemente e ha immediatamente disposto il trasporto presso il centro di Bonassai. Durante il trasporto il povero daino parrebbe deceduto per le gravi ferite riportate”.
“C’è da segnalare che la zona di Alghero in particolare tutta l’area di Porto Conte e le aree contigue, sono le zone con più alto numero di incidenti con animali selvatici della Sardegna. Si segnala che 85% degli incidenti stradali avvengono nell’area settentrionale della Sardegna in particolare nella area di Alghero – scrive ancora Mulas – Una possibile soluzione potrebbe essere una recinzione alta 3 metri, dei pali con illuminazione, il posizionamento di dissuasori nuovi lungo i rettilinei stradali per far rallentare i mezzi che spesso percorrono quel tratto di strada poco illuminato ad alta velocità. Per la prossima settimana convocherò una commissione Ambiente al Parco di porto Conte invitando tutti gli enti che sono preposti per questa situazione” conclude l’esponente di Fratelli d’Italia.