L’alunno è violento, il resto della classe non entra in aula

Comitato di mamme contro un bambino particolarmente “vivace” in una scuola elementare di Cagliari. Per sedare gli animi è intervenuta la polizia

I casi di bullismo e di violenza nelle scuole sono all’ordine del giorno, piccoli o grandi problemi di integrazione e di convivenza sono quasi sempre superati con un pizzico di buonsenso. Alle volte però può non bastare lo sforzo, i conflitti in campo appaiono insormontabili come nel caso che si è presentato nelle scorse settimane in una scuola elementare di Cagliari. In una classe quinta un alunno particolarmente agitato ha mandato in subbuglio le famiglie dei compagni di classe che si sono rifiutate di far entrare i propri figli in aula.

Al grido di “o lui o i nostri figli” il comitato delle mamme ha incominciato la linea dura per allontanare il bambino. Sono anche avvenuti delle scene non del tutto edificanti quando, davanti all’entrata di scuola, si è giunti all’inevitabile scontro tra le famiglie, con l’intervento delle forze dell’ordine per calmare gli animi E’ stata anche ventilata l’ipotesi di trasferimento dell’alunno in un altro plesso scolastico, soluzione quest’ultima che per gli assistenti sociali che seguono il caso potrebbe risultare traumatica per l’alunno.

redazione, 28 Novembre 2014