L’America arriva ad Alghero

Dopo 8 mesi di gestazione la Dolmen Fitness Club partorisce la sua idea di Club di CrossFit, regolarmente affiliato alla sede centrale Americana come CrossFit Dolmen. “Mi colpì subito una cosa: usavano i movimenti naturali del corpo”; Silvio Pinna titolare e direttore tecnico dei due Club, si appassiona alla pratica sin dai suoi albori e parte per studiare questo sport. Nel 2012 è il primo istruttore CrossFit della cittadina e uno dei pochi in Sardegna. Da allora ha arricchito le sue competenze con una lunga lista di certificazioni internazionali fra cui Strong First. A Gennaio del 2017 consegue anche la qualifica di allenatore di CrossFit 2° Livello.

Una volta accumulato il capitale necessario ha investito nelle attrezzature della qualità massima importate direttamente dall’America. Una forma di rispetto per la cultura che circonda la disciplina ma, soprattutto, è il desiderio di regalare un’esperienza unica a chiunque voglia avvicinarsi a questo sport.

CrossFit Dolmen è ubicato in una location d’eccellenza, all’interno del centro Multiservizi Cubo in località Galboneddu via delle Fornaie. Si sviluppa su una superficie piana di 250 mq arricchiti da un’area riservata ad attrezzature specifiche per la ginnastica posturale.  L’idea è quella di offrire un nuovo servizio per la città di Alghero, adatto a tutte le età, per persone che devono migliorare la propria postura fino alla preparazione di atleti avanzati di qualsiasi disciplina sportiva. Il planning prevede fasce orarie in cui gli allievi possono allenarsi individualmente sotto la supervisione di personale altamente qualificato.

“La nostra mission – aggiunge Silvio Pinna – si rivolge anche alle persone disabili che con un programma di allenamento personalizzato potranno usufruire del nostro Centro.  Il tutto è arricchito dalla presenza e competenza di altri due istruttori, Mirko Calisai pluri campione mondiale di powerlifting e Dario Marras atleta professionista di MMA, specializzato nella mobilità articolare e nel funzionale nonché collaboratore per la Sardegna di Alberto Gallazzi”.