L’Amministrazione comunale: In difesa dei lavoratori In house
Il futuro della Società In House e dei 64 dipendenti è al centro delle attenzioni dell’Amministrazione che sta attuando continuamente tutte le iniziative di propria competenza per il mantenimento di un servizio fondamentale per l’Ente. L’operatività della società, assicurata dalla Regione Sardegna fino al 31 Dicembre, potrebbe trovare una prosecuzione e una sostenibilità finanziaria in coerenza con il Decreto Legge che il Governo prevede di emanare entro il 30 settembre prossimo. Ma anche in attesa della norma che individuerebbe percorribilità e legittimità delle operazioni che i Comuni sono chiamati a compiere nei confronti della Società In House, l’argomento è stato affrontato coerentemente con la condotta basata sul senso di responsabilità da parte dell’Amministrazione. L’Amministrazione – è il contenuto della delibera approvata ieri sera dal Consiglio Comunale – si adopererà nei confronti della Regione affinché possa ottenere i finanziamenti ritenuti necessari al rafforzamento delle prospettive di stabilizzazione gestionale della società, sia attraverso l’erogazione di sovvenzioni contemplate dalla legge sia attraverso ulteriori forme di sostegno economico. In questo quadro di iniziative si rende necessaria l’importanza di far emergere la validità dei numeri e dei volumi delle prestazioni della società partecipata, tali da difendere la prosecuzione aziendale e di conseguenza la continuità occupazionale. La delibera di indirizzo del Consiglio Comunale è stata approvata con 14 voti a favore della maggioranza, 5 astenuti ( Bamonti, Di Stefano, Martinelli, Tedde e Zanetti ) e un voto contrario ( Pais).