«l’Anci è una struttura di partito del Pd?»

Tanti sindaci e con loro tanti amministratori si avvicinano domani disorientati e indecisi a quello che sembra essere diventato un congresso Pd, mentre l’Associazione dei Comuni ha forza se rappresenta l’unità dei primi cittadini isolani nel duro confronto per le giuste rivendicazioni con la Regione (a maggioranza Pd) e il Governo di Renzi. Chi si sta candidando oggi avrà la forza di ribellarsi agli assurdi vincoli e alle riforme che a livello nazionale e regionale stanno mettendo in pericolo la vita stessa dei municipi?. Ci sono amministratori, giovani e non, che in questo processo non sono stati minimamente coinvolti o resi partecipi. Ancora una volta vedono sprecare l’occasione di avere un’organismo veramente rappresentativo e solidale con le battaglie dei Sindaci. I nostri amministratori, poichè governano in alcuni casi anche con esponenti provenienti da diverso partito o schieramento ideologico e mettendo in primo piano l’interesse della propria comunità, non hanno bisogno della nostra indicazione e non si presteranno a giochi partitici o di palazzo. Il nostro augurio è che prevalga il buon senso e si arrivi ad un accordo unitario su un nome di garanzia, senza tessere di partito in tasca, che sappia affrontare con coraggio le battaglie dei comuni su spopolamento, risorse, infrastrutture e servizi