Lascia cellulare in carica accanto al letto: cortocircuito provoca incendio in una casa
L'episodio è accaduto a Cinisi, in provincia di Palermo. L'incendio si sarebbe sviluppato a causa di un cortocircuito in un cellulare lasciato in carica. Il telefono era appoggiato al materasso, e proprio da lì sono partite le fiamme che hanno avvolto l'abitazione.
Tenere il cellulare in carica accanto al letto la notte è un’abitudine più che diffusa. La scorsa notte, però, sarebbe potuta finire in tragedia: un quarantaduenne ha rischiato di morire nel rogo divampato nel suo appartamento a causa di un cortocircuito scatenatosi nel telefono attaccato alla corrente. L’episodio è accaduto a Cinisi, in provincia di Palermo, in un palazzo in via Filippo Orlando 59.
Stando alle prime ricostruzioni effettuate dei carabinieri, l’incendio si sarebbe sviluppato a causa di un cortocircuito in un cellulare lasciato in carica. Il telefono era appoggiato al materasso, e proprio da lì sono partite le fiamme che hanno avvolto l’abitazione. Fortunatamente, a parte il danneggiamento di alcuni mobili e i muri anneriti, non ci sono state grosse conseguenze. A svegliare il proprietario di casa è stato il forte odore che si era sprigionato a causa della combustione. Una volta resosi conto dell’incendio, ha subito chiamato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Il quarantaduenne che si trovava nell’appartamento è stato trasportato all’ospedale civico di Palermo per accertamenti. L’uomo è rimasto intossicato dalle esalazioni di fumo scatenatesi con l’incendio. Sull’episodio indagano i carabinieri, che proveranno a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
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