L’Asl si dota della prima auto elettrica aziendale
Zero carburante e zero costi di manuntenzione: la prima auto elettrica di cui si dota l'Asl.
La Asl di Sassari si dota della prima auto elettrica aziendale. Dopo il rinnovo del parco auto, che ha visto la dismissione delle vecchie automobili a benzina e la loro sostituzione con vetture diesel a noleggio, l’Azienda Sanitaria Locale fa un ulteriore passo avanti in termini economici, tecnologi e di eco sostenibilità. L’inserimento della vettura 100% elettrica consentirà non solo di risparmiare sul carburante e sui costi di manutenzione ma soprattutto di contribuire all’abbattimento delle polveri sottili in ambito cittadino. L’auto, acquisita a noleggio, ha un’autonomia di 150 Km, può essere ricaricata con una semplicissima presa elettrica nel box aziendale di Palazzo Rosa ed è già a disposizione degli addetti per gli spostamenti cittadini. L’auto dispone di un insieme di equipaggiamenti di comunicazione innovativi come ad esempio il modulo GPS che permette di localizzare il veicolo in caso di incidente nonché di un particolare sistema online che permette di monitorare le manutenzioni e avvisare in caso di problemi meccanici e di sicurezza. Nei giorni scorsi, inoltre, su 56 auto aziendali è stato installato il sistema di identificazione tramite badge. La card consegnata personalmente ad ogni dipendente, utilizzatore dei veicoli aziendali, si integra al sistema di accensione della vettura e consentirà di associare ciascun veicolo al guidatore, non consentendo ai soggetti non abilitati di utilizzare l’auto. Anche questa iniziativa si inserisce nell’ambito del Progetto Car Tracker voluto dal Direttore Generale dell’ASL di Sassari Marcello Giannico e promosso dal Servizio Affari Generali diretto da Alessandro Frulio con l’obiettivo di ottimizzare le risorse, ridurre i consumi e i costi generali di manutenzione nonché responsabilizzare il personale verso un uso più oculato dei beni aziendali. La ASL di Sassari è stato il primo ente pubblico in Sardegna a dotarsi del sistema di georeferenziazione per le auto aziendali e una delle prime Asl sarde ad attivare il controllo civico sull’utilizzo dei beni pubblici tanto da aver ricevuto il plauso dell’ISPE, l’Istituto per la promozione dell’etica in sanità.