L’Assemblea del Parco approva adesione al “Distretto Rurale” e istituisce la Consulta

Due importanti deliberazioni hanno caratterizzato l’Assemblea del Parco di Porto Conte riunita a Casa Gioiosa. Con la prima è stata istituita, a termini degli artt. 4, 9 e 13 dello Statuto, la Consulta del Parco. A seguito di avviso pubblico dell’Ente Parco, sono pervenute 14 candidature trasmesse ed espresse dalle principali associazioni ecologiche, delle categorie dell’artigianato e del commercio, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni culturali e sportive. Tra queste 14 candidature l’Assemblea ha scelto e nominato i sei componenti, previsti dalla Statuto, che hanno ottenuto il maggiore numero di voti nel rispetto della parità di genere. Sono risultati nominati: Antonella Succu, Eleonora Sofia Muroni, Donato Orfino, Mario Tocci, Mario Sechi, Daniele Carlo Alicicco. Hanno anche ottenuto voti dall’Assemblea, ma non sufficienti per la nomina, Roberto Barbieri e Francesco Guillot.

La Consulta è un organo consultivo e propositivo, può esprimere pareri sugli atti di programmazione e di indirizzo del Parco e, su propria iniziativa, formulare proposte e osservazioni agli altri organi dell’Ente di gestione. “Un particolare ringraziamento rivolgo ai componenti l’Assemblea del Parco che oggi hanno nominato la Consulta –ha commentato il Presidente dell’Ente Parco Raimondo Tilloca- Per la prima volta dall’istituzione del Parco, dopo molti anni di attesa e diversi tentativi infruttuosi delle precedenti Assemblee, finalmente il Parco si potrà avvalere di un importante organo consultivo che favorirà un maggiore raccordo con la comunità locale e con le sue forze sociali, culturali ed economiche.”

Nella stessa seduta è stata anche approvata l’adesione al costituendo “Distretto rurale di Alghero” promosso dall’Amministrazione comunale che aveva già approvato la medesima adesione allo stesso distretto con delibera del Consiglio Comunale n.30 del 18.05.2022. Si tratta di una importante iniziativa per tutto il territorio che favorirà lo sviluppo delle attività rurali in una stretta connessione con la tutela della biodiversità, la valorizzazione delle attività sostenibili ad alta qualità ambientale che già rappresentano per il territorio un importante valore aggiunto. Un passaggio fondamentale per partecipare in modo attivo al nuovo ciclo della programmazione 2021-2027 ed anche ai finanziamenti del PNRR. Entro questo quadro di riferimento il Parco e l’AMP potranno offrire un importante contributo con l’avvio di nuove iniziative e con il potenziamento di iniziative già avviate come quelle del marchio di qualità ambientale, quelle per lo sviluppo della multifuzionalità e di filiere corte a km zero, quelle riguardanti il bio-distretto del Parco e quelle per lo sviluppo di una pesca sostenibile all’interno dell’area marina protetta.