“L’assessore delle opere incompiute, prima deve studiare e poi parlare”

“Per fare chiarezza: noi accettiamo tutte le critiche, sono utili per migliorare l’azione Amministrativa. Ma una domanda, noi come gli algheresi, ce la poniamo: come è possibile che il peggior assessore ai lavori pubblici del Comune di Alghero possa dare dei consigli o contributi a qualcuno o qualcosa? Le Commissioni sul tema impianti sportivi che si sono svolte nei giorni scorsi hanno permesso di avviare una discussione trasparente su una tematica molto importante. Un cambio di approccio a fronte di un “sistema” che va avanti da 20 anni e che non ha prodotto nulla con effetti estremamente negativi che sono sotto gli occhi di tutti”. Così in una nota i rappresentanti della Maggioranza Consigliare Progetto Alghero a sostegno del Sindaco Cacciotto

“E l’apice – prosegue la nota – l’abbiamo visto e subito con l’assessore uscente ai lavori pubblici, verde e manutenzioni Antonello Peru. Uno dei peggiori amministratori di sempre. Per ogni intervento, pure per mettere un cartello stradale o fare delle strisce pedonali, doveva chiamare il “capo maximo ”. Altrimenti, niente, non poteva fare niente senza il suo permesso. Ma invece il solerte, oggi, assessore al nulla, non solo non è riuscito a portare a termine le opere pubbliche già avviate, come richiesto più volte dal sindaco Conoci, ma è riuscito nella non facile impresa, di bloccare i lavori delle varie attività lasciando una pessima eredità di opere incompiute come mai prima: ex-Cotonificio, Casa Comunale, Circonvallazione e piscina comunale.  Solo per citarne alcune, ma in cinque anni di governo cittadino non c’è traccia del suo operato, se non nelle direttive ricevute, come una novella Ambra dal suo capo maximo il quale ha contribuito a lasciare una città con numerose problematiche da risolvere a partire proprio dai lavori pubblici”.

“Dunque, il “solerte”, oggi, ex-assessore, prima di accanirsi su commissioni volte a rendere noto il percorso amministrativo dell’attuale Giunta e Maggioranza, rifletta su quello che è stato il suo percorso da amministratore e cosi magari comprenderà, finalmente, quanto sia complicato raggiungere gli obiettivi prefissati al netto di campagne elettorali basate solo su vacue promesse e uscite da oppositori caratterizzate dal nulla, come sempre nel suo caso. Inoltre, segnaliamo un “piccolo” particolare per coloro che si reputano i saputelli di Alghero, va infatti ricordato, in particolare all’assessore delle opere incompiute, che l’area esterna del Palazzo dei Congressi non fa capo alla Regione, ma al Comune. Dunque, il teleguidato consigliere, deve studiare e poi parlare” – concludono dalla maggioranza.