L’Assessore Falchi fa il punto sul Piano di Sviluppo Rurale

Il PSR 2007/2013 prevedeva una spesa graduale su tutti gli assi del Piano per 1 Miliardo 284 milioni 746 mila euro: Fino al 2013 la spesa è stata mediamente di 120 milioni di euro all'anno.

“Stiamo facendo il possibile per scongiurare il disimpegno automatico dei fondi comunitari e quindi evitare la restituzione delle risorse all’Unione Europea per la vecchia programmazione del Piano di sviluppo rurale 2007/2013”. Lo ha detto questa mattina l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, durante la sua audizione in Quinta Commissione del Consiglio regionale. “È chiaro che il rischio di disimpegno continui a persistere – ha ribadito Falchi – perché, comunque, si sarebbe dovuto fare in modo di spendere gradualmente, su tutti gli assi del Piano di sviluppo rurale, nel corso degli anni, in modo da distribuire tutta la spesa. Aver impiegato le risorse in maniera esigua e non equilibrata nel corso degli anni passati sui vari assi del Psr, ha comportato che ci ritrovassimo a dover spendere il 35% delle risorse dell’intero ammontare finanziario in soli 18 mesi. Peraltro, i fondi da spendere sono concentrati sugli assi 3 e 4 (Miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali e LEADER)”.

“Un miliardo 284 milioni 746 mila euro era la dotazione complessiva del Psr 2007/2013 – ha ricordato l’assessore –. Fino al 2013 la spesa è stata mediamente pari a 120 milioni di euro all’anno, con le risorse concentrate prevalentemente sull’asse 2, di più facile gestione, programmazione e utilizzo. Alla fine dell’anno scorso, grazie allo sforzo congiunto delle strutture dell’Assessorato e dell’Agenzia Argea, con il supporto di Laore, abbiamo evitato il disimpegno, temuto fino all’ultimo, di 188 milioni, incrementando il valore di spesa, in maniera importante, in particolare sull’asse 1”.

“Attualmente è difficile andare a rimodulare risorse che sono ancora vincolate dai piani di sviluppo locale dei territori – ha aggiunto Elisabetta Falchi –. Per questo stiamo lavorando alacremente, procedendo con una serie di delibere e indirizzi che ci permettano di accelerare la spesa con lo scorrimento delle graduatorie. Le somme dell’asse LEADER nel Psr 2007/2013 saranno ridistribuite nei progetti a regia regionale, costruiti in accordo con i territori e i GAL (Gruppi di Azione Locale). Il bando emanato a ottobre dell’anno scorso (misura 321), dedicato all’acquisto di mezzi speciali e minibus a nove posti destinati ai Comuni, sarà rifinanziato. Un altro bando – ha spiegato l’esponente della Giunta Pigliaru – prevede l’acquisto di mezzi di trasporto per gli scolari, con ricadute positive soprattutto nelle aree sottoposte a ridimensionamento scolastico. È previsto anche il finanziamento di una misura per la realizzazione di itinerari che puntino alla valorizzazione dei territori e, inoltre, azioni di incoming che mirano a favorire la conoscenza dei nostri prodotti”.

La titolare dell’Agricoltura ha poi illustrato l’intervento sulla banda larga: “La settimana prossima presenteremo in Giunta una delibera per il progetto ‘banda larga’, che impegna ben 25 milioni di euro. Dobbiamo fare in modo che la spesa del Psr – ha concluso Elisabetta Falchi – venga attuata immediatamente sui vari fronti e sulle varie misure che lo compongono, affinché il problema non si ripresenti anche in futuro”.

26 Giugno 2015