L’assessore Falchi visita la cooperativa pastori di Ittiri

L'Assessore della Agricoltura ha discusso sulla necessità di promuovere l'export del Formaggio Pecorino e Fiore sardo finalizzato a conquistare nuovi mercati (Cina e Giappone). Non è mancato il riferimento alla nuova campagna di vaccinazioni per la lingua blu.

Sono ripartiti oggi dalla cooperativa pastori Lait di Ittiri gli incontri di informazione e ascolto sul territorio dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi. Prima una visita veloce nello stabilimento di trasformazione dei formaggi ovini e poi in assemblea con i rappresentanti del caseificio, numerosi associati, delegati locali delle organizzazioni di categoria agricole e il sindaco di Ittiri Tonino Orani. Al centro del faccia a faccia l’andamento delle quotazioni del pecorino romano, gli interventi da promuovere per la stabilizzazione del prezzo, ma anche il nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020, la manutenzione straordinaria della viabilità rurale e l’estensione delle aree irrigue.

“È nostro obiettivo dare una prospettiva di serenità agli allevatori e favorire investimenti equilibrati e corretti per tutta la filiera – ha spiegato la titolare dell’Agricoltura – Da una parte stiamo lavorando per favorire una pianificazione efficiente, con una giusta programmazione delle produzioni del Pecorino romano. Dall’altra per sostenere le imprese nel posizionamento nei mercati già raggiunti e conquistarne di nuovi (come Cina e Giappone). Vogliamo favorire – ha proseguito Falchi – la promozione dell’export attraverso una più attenta azione di marketing rivolta alle nostre produzioni di formaggi Dop: Pecorino e Fiore sardo”.

Fra le domande del pubblico la richiesta di un intervento da parte della Regione per sostenere le aziende agricole in difficoltà finanziaria. “Stiamo lavorando con Sfirs – ha osservato l’esponente della Giunta Pigliaru – per dare il via a un intervento di ristrutturazione del debito agricolo, che intendiamo supportare con un fondo di garanzia ad hoc di 15 milioni di euro”. Durante l’incontro è stato fatto anche il punto su benessere animale e nuova campagna di vaccinazioni per la lingua blu. “Si tratta di vaccini sicuri – ha precisato Elisabetta Falchi – niente a che vedere con quelli dannosi della campagna di 12 anni fa, che tanti danni hanno procurato alle greggi sarde”.

Sul tema è intervenuto anche Antonello Carta dell’Agenzia Agris, che ha ricordato i numerosi interventi messi in campo dalle strutture di Agris in collaborazione con il personale dell’Associazione regionale allevatori sardi (Aras). Queste attività sono state svolte con l’obiettivo di favorire il benessere degli allevamenti sardi e ridurre la diffusione e gli effetti di patologie come la scrapie e la visna maedi.

14 Marzo 2015