L’Ateneo di Sassari partecipa all’International Cosmic Day
Si tratta di un evento mondiale organizzato dal centro di ricerca tedesco DESY e dallo statunitense Fermilab
L’Università di Sassari e i Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare partecipano al IX International Cosmic day (ICD), che si svolgerà il 4 novembre. Si tratta di un evento mondiale organizzato dal centro di ricerca tedesco DESY e dallo statunitense Fermilab. OCRA (Outreach Cosmic Ray Activities), gruppo di Terza missione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), è promotore dell’evento a livello italiano e coinvolge le diverse sedi dell’INFN all’interno di università e laboratori di tutta Italia. Il sito ufficiale della manifestazione è https://icd.desy.de/.
L’International Cosmic Day è destinato a studenti e studentesse delle scuole superiori e ha lo scopo di porre l’accento sui raggi cosmici per parlare dell’Universo in tutte le sue forme. Cosa sono le particelle cosmiche? Da dove arrivano? Cosa possiamo imparare da esse? Di solito, questa giornata si svolge nelle scuole e nei laboratori universitari, ma a causa del Covid quest’edizione sarà interamente on line.
Coordina l’evento per la città di Sassari il ricercatore Davide Rozza del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Ateneo di Sassari e associato INFN presso i Laboratori Nazionali del Sud (LNS). Hanno contribuito all’organizzazione dell’evento il gruppo composto dai professori Massimo Carpinelli, Domenico D’Urso, Valeria Sipala e dai ricercatori Claudio Brugnoni, Daniele Dell’Aquila, Iara Tosta E Melo.
Il programma del 4 novembre prevede due momenti: dalle 9.30 alle 12.30, tutti gli studenti delle diverse sedi italiane si collegheranno all’evento dell’ICD che sarà virtualmente ospitato dai due gruppi del Gran Sasso, LNGS e GSSI. In questa fase saranno presentati alcuni seminari su cosa sono i raggi cosmici e come si possono rivelare. Verrà effettuata anche una misura in diretta dei raggi cosmici con un rivelatore connesso a internet, con gli studenti che potranno collegarsi e scaricare i dati mediante un’APP per cellulare. A seguire, dalle 15.00 alle 17:30, una sessione ristretta vedrà la collaborazione dei due gruppi delle università di Sassari e Milano-Bicocca. Durante il pomeriggio, giovani studenti universitari mostreranno alcuni video di funzionamento di altre apparecchiature (camera a nebbia, a scintille, telescopio di raggi cosmici) e interverranno ricercatori che fanno parte di esperimenti internazionali.
L’International Cosmic Day ha vissuto una sessione preliminare il 29 ottobre quando gli studenti sardi del Liceo scientifico “Mossa” di Olbia sono stati coinvolti in un incontro on line per iniziare a riflettere sulle tematiche scientifiche proposte.