Laura Boldrini: “Via il segreto di Stato sui reati di strage”

“Mi unisco a chi chiede l’abrogazione completa e definitiva del segreto di Stato per i reati di strage del terrorismo, perché in un paese civile verità e giustizia non si possono né barattare né calpestare”. Con queste dure ma significative parole, il Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, parlando a Milano durante i festeggiamenti del 25 aprile, ha riaperto un lungo e complesso dibattito sulla necessità che venga abrogato il segreto di Stato, in particolar modo per i reati di strage e di terrorismo. Una dichiarazione che ha incontrato il plauso dei tantissimi cittadini presenti alla manifestazione in ricordo della Liberazione dal nazi – fascismo, ma che come sempre divide la politica ed i partiti.

Ma la Presidente della Camera si è spinta anche oltre, ricordando che “anche dopo la Resistenza in molti hanno continuato a morire per la nostra libertà. L’Italia è stata ripetutamente colpita dalla violenza politica, dagli attacchi della mafia e dalla barbarie del terrorismo” e ribadendo l’esigenza di non abbassare la guardia di fronte alla rinascita di ideologie e sottoculture di ispirazione fascista. Il tutto sempre a difesa di una Costituzione i cui valori “non dobbiamo dare per scontati”, ma nobilitare con la pratica quotidiana.

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