Lavoratori Parco, Forza Italia: “dalla Desogos attacco strumentale”
Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi, consiglieri comunali del Gruppo Forza italia Alghero, commentano le recenti dichiarazioni di Tonina Desogos , presidente del Comitato di Borgata di Maristella.
“Il comunicato della Desogos, dirigente del PD algherese, che sostiene il sindaco Bruno, sulla stabilizzazione dei lavoratori del Parco di Porto Conte, costituisce un grave e strumentale attacco ai dipendenti pubblici. Lavoratori che da anni, senza alcuna certezza contrattuale, contribuiscono alla realizzazione della “mission” dell’area protetta regionale. Parlare in modo generico di “stipendificio” e “incozzati” costituisce un modo di fare politica non coerente con la necessità di concretizzare il pubblico interesse. Dica chiaramente il PD algherese se nelle procedure di stabilizzazione avviate dal Parco ritenga vi siano degli errori giuridici, quali essi siano ed eventualmente si rivolga alla Procura della Repubblica e soprattutto la smettano di gettare alla cieca fanghiglia maleodorante su lavoratori, che vengono tra l’altro accusati di scarso rendimento, e ente Parco”. Sono le parole di Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi, consiglieri comunali del Gruppo Forza italia Alghero, a commento delle recenti dichiarazioni di Tonina Desogos , presidente del Comitato di Borgata di Maristella.
“Credo che – aveva scritto la rappresentante del Comitato in una nota – la stabilizzazione dei lavoratori che prestano il loro servizio presso il Parco di Porto Conte sia un fatto dovuto e naturale esclusivamente a fronte di risultati verificabili a favore del territorio di competenza. Non può essere solo l’anzianità il fattore determinante per assumere o meno dipendenti pubblici. Credo sia necessario un incontro chiarificatore tra Parco di Porto Conte e cittadinanza al fine di verificare i ruoli, le competenze e i risultati ottenuti da chi sinora, a titolo precario, ha collaborato con l’ente. Quindi quanti sono, chi sono, quali competenze, quali i risultati ottenuti. Uno per uno. Sarebbe utile a tutti un confronto di questo tipo al fine di sgombrare il campo dai dubbi sui motivi, per esempio, della mancata approvazione del tanto atteso Piano del Parco o sulla programmazione approssimata e basica degli eventi per la promozione del territorio. Non è un segreto il fatto che, dall’esterno, il Parco sia ancora interpretato da molti come lo stipendificio per gli incozzati della politica locale. Sarebbe ora di sfatare questo assunto dimostrando, carte alla mano, che non è così. Personalmente ogni volta che entro a Casa Gioiosa trovo un silenzio tombale, pare che ci lavorino due persone che si alternano. Presentarsi alla cittadinanza sarebbe cosa utile”.