Lavoravano in nero e dormivano in una porcilaia: sequestrata azienda

Diciotto persone, in gran parte rumeni, venivano costrette a lavorare in nero e a riposare in un luogo riservato ai maiali.

Il pm della procura di Tempio Ginevra Grilletti ha messo sotto sequestro un’azienda vitivinicola di Trinità d’Agultu in cui 18 persone, in gran parte rumeni, venivano costrette a lavorare in nero e a riposare in una porcilia. I controlli sono scattati nel primo pomeriggio di oggi. Sul posto sono giunti i carabinieri con i colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro e alcuni funzionari dello Spresal (il settore specializzato nella Sicurezza sul lavoro) della Asl di Olbia. Grazie alle ispezioni e agli interrogatori dei lavoratori, i militari hanno scoperto che la maggior parte di loro lavorava in nero ed era costretta a riposare in un luogo riservato ai maiali.

15 Settembre 2015