Le Baccanti di Euripide al Nuraghe Palmavera
L’evento culturale che vede la regia di Enrico Fauro, che sarà anche interprete della rappresentazione teatrale insieme ad Antonio Scanu, sarà allestita in notturna nella suggestiva location del Nuraghe Palmavera nelle giornate di giovedì 4 luglio e riproposta in replica il seguente giovedì 11 sempre alle 21,15. Le Baccanti sono un’opera corale, un’opera atipica e fastosa nella quale un supremo razionalista ha compiuto il suo più poetico volo nell’irrazionale mondo dell’istinto. La scelta compositiva di Euripide di mettere in scena un dio come protagonista, Dioniso, un dio burattinaio che in questo allestimento diviene unico artefice della sorte che riserva alle sue vittime, si antepone ferocemente a tutto il resto della sua produzione che ferventemente mette in discussione l’esistenza degli dei.
Per questa opposizione tremenda, che molti hanno giustificato come un atto di ravvedimento di Euripide quasi sul letto di morte verso il dio che aveva combattuto tutta la vita (a Dioniso infatti erano votate le rappresentazioni teatrali in quanto dio del teatro) nella regia di Fauro si trasforma nello scontro Nietzschiano fra apollineo e dionisiaco, in una chiave bellica, politica ed erotica. Penteo e Dioniso, eterni nemici e potenzialmente amanti, enucleano nel loro microcosmo lo scontro su larga scala delle Baccanti contro la città di Tebe, uno scontro che arriva nella sua passionalità a non essere distinguibile dall’estasi sessuale, dove a caro prezzo la ragione deve far soccombere la sua sovranità all’istinto.