“Le Sacre du Printemps” in scena ad Alghero
Il 29 del mese di maggio 2013 ricorre il centenario del debutto dell’opera musicale e coreografica che cambiò la storia della danza del ‘900 nata dal connubio Stravinskij – Nijinsky: “Le Sacre du Printemps”. L’Associazione Teatrale AnalfabElfica, che si occupa di portare avanti le ricerche sul coreografo Waslaw Nijinsky dal 2006, in occasione di questa importante ricorrenza dove in tutta Europa si prevedono spettacoli in onore di questo anniversario, porta in scena ad Alghero una produzione nata proprio per celebrare questo giorno. Il lavoro ideato da Enrico Fauro e realizzato dal Gruppo di Ricerca dell’AnalfabElfica ha conseguito un importante riconoscimento nel mese di gennaio: ha guadagnato la copertina di “Scena”, periodico di settore a tiratura nazionale, facendo sì che della nostra Città si parlasse in tutta Italia.
“Le Sacre du Printemps” al Théâtre des Champs-Elysées per i Balletti Russi di Sergej Djaghilev, su musica di Igor’ Stravinskij e con scenografie di Nikolaj Konstantinovič Roerich, il 29 maggio 1913 sconvolse l’Europa con quello che sarà il sublime e brutale canto del cigno di Nijinsky come coreografo. Letteralmente “Le Sacre du Printemps” si traduce come “Il Rituale della Primavera”. Il debutto parigino fu catastrofico: forse fu il più grande fiasco di tutti i tempi. Il pubblico insorse contro la compagnia e si scatenò una vera e propria rivolta in sala che sfociò persino nella violenza tra gli spettatori, tra proteste ed infuocati ammiratori. L’opera ebbe solo sei repliche e fu subito cancellata dal repertorio della compagnia. Solo mezzo secolo dopo, “Le Sacre du Printemps” verrà considerato il capolavoro incompreso di Nijinsky ed oggi ancora si rivela un lavoro insuperabile che cela intuizioni d’avanguardia anche per il nostro tempo. La coreografia portava in scena un rituale propiziatorio primitivo con un sacrificio umano finale. Al soggetto, già inaspettato per le platee parigine abituate a balletti classici che narravano di principi e graziose silfidi, Nijinsky associava una ricerca del movimento che contraddiceva tutti i canoni classici e giungeva, attraverso la spaccatura dell’armonia fisica e la negazione di una bellezza estetizzante, ad una Grazia al di là della Grazia stessa. Una Grazia che nulla ha a che fare col cliché del grazioso, ma una qualità d’arcaica sincerità, vibrante, animale ma pura nel suo aspetto primitivo.
Lo spettacolo dell’AnalfabElfica non tradisce il soggetto originario nei contenuti, ma si riallaccia ad un tema caro alla storia dell’Arte e colloca nel caos organizzato dei fregi ellenistici dell’Altare di Pergamo l’azione con una voluta ricerca sui volumi e sugli spazi scenici. “Le Sacre du Printemps” andrà in scena ad Alghero, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico nei giorni mercoledì 29 e giovedì 30 maggio alle ore 20,45. L’ingresso è libero.