Le sfide della chimica organica: convegno a Sassari
Oltre duecento ricercatori italiani di chimica organica provenienti dal mondo accademico e industriale si incontrano da oggi a Sassari fino a venerdi 13 settembre al XXXV° Convegno della divisione di chimica organica della Società di chimica italiana. L’evento – organizzato dal Dipartimento di chimica e farmacia dell’Università di Sassari e dall’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Icb-Cnr) – si terrà presso il Campus universitario di Monserrato dell’Università degli Studi di Sassari.
“Il convegno rappresenta un momento di scambio e riflessione sul ruolo della chimica organica nella società di oggi e sul contributo che può e deve dare rispetto alle tematiche pressanti della sostenibilità ambientale, economica e sociale” ha commentato Mauro Marchetti dell’Icb-Cnr. Il programma scientifico, che prevede circa 52 relazioni e 97 poster da parte di studiosi e ricercatori nazionali ed esteri, farà il punto sullo stato della ricerca e sulle sfide legate in particolar modo all’energia, ai materiali innovativi, alle biotecnologie, all’utilizzo di prodotti naturali e ai risultati più recenti emersi dalla ricerca nell’ambito della chimica organica.
Una giornata di approfondimento sarà dedicata alla Chimica Verde; “anche da questo deriva la scelta di ospitare per la prima volta il convegno in Sardegna, dove a Porto Torres (SS) è in corso di realizzazione uno dei più importanti poli di Chimica Sostenibile d’Europa”, ha proseguito Mauro Marchetti. “Vogliamo infatti evidenziare il ruolo cruciale della ricerca nella chimica organica nel fornire possibili soluzioni alle problematiche ambientali ed economiche”. Durante il convegno verranno conferiti premi e riconoscimenti a ricercatori in ambito accademico, scientifico e industriale, che si sono distinti per l’innovazione delle proprie attività di ricerca. “Un aspetto importante del convegno è l’apertura al mondo industriale. La collaborazione tra ricerca e industria è il fondamento del processo innovativo”, ha concluso Marchetti.