Le spese di Natale monitorate dall’Associazione Consumatori
Il Natale 2012 per le famiglie italiane sarà all’insegna del risparmio. Ad affermarlo il Codacons, l’Associazione Consumatori col suo puntuale monitoraggio sulle spese di Natale. Complice l’Imu appena pagata, il carburante alle stelle, il prossimo canone Rai da pagare assieme ad assicurazioni e bolli auto ai primi di Gennaio inducono gli italiani alla prudenza nelle spendite, anche in previsione di un 2013 che non si preannuncia migliore dell’anno che sta per finire. La spesa pro capite relativa alle festività natalizie (omni comprensiva di regali, spese per la casa, alimentari, viaggi, ecc.) scenderà quest’anno a quota 187 euro, Gli italiani sono quindi giunti alla decisione di dover stringere la cinghia a tutti i costi.
L’indagine Codacons ha previsto la spesa delle famiglie italiane nell’ordine dei 280 milioni di euro, con una percentuale di riduzione media dei consumi del 15% rispetto al Natale 2011. La spesa pro capite relativa alle festività natalizie, comprensiva di regali, spese per la casa, alimentari, viaggi, ecc. scenderà quest’anno a quota 187 euro. Dall’inchiesta emerge chiaramente la tendenza al risparmio con l’utilizzo del regalo riciclato, visti gli aumenti di molti prodotti, primo fra tutti l’albero di Natale vero (non sintetico), seguito dai giocattoli proposti a prezzi in aumento fino al 5%. In calo del 4,6% i prezzi medi dei libri e del 5% quelli dei cd, mentre appaiono in aumento quelli dei beni di lusso, come occhiali (+2,1%) o borse griffate (4,9%).
Lo studio dell’associazione Codacodacons per le famiglie sarde ha registrato una riduzione dei consumi nel settore abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, profumeria ed estetica, e addirittura anche nel settore cultura (libri e cd).