Le strutture ricettive si preparano alla stagione estiva
Da maggio la Federalberghi-Confcommercio provincia di Sassari riprenderà con le rilevazioni, fornite dal suo Centro Studi, circa l’andamento del coefficiente occupazione letti
Ci siamo, le imprese alberghiere del Nord Ovest Sardegna scaldano i motori, preparandosi ad una stagione turistica che al momento pare assomigliare molto a quella messa in archivio nel 2018. Ad Alghero, alcune strutture ricettive anticipano le aperture rispetto al consueto, soprattutto sulla costa, segno della fiducia che le imprese che si sono organizzate con politiche commerciali e di prezzo aggressive nella bassa stagione ripongono verso quei segmenti di mercato sensibili. In realtà, fare occupazione letti nei periodi eccentrici della stagione è piuttosto complesso, visto gli indici di riempimento medi al di sotto del 50% nel mese di aprile, soprattutto per quelle strutture ricettive che non abbiano puntato sul segmento dei gruppi precostituiti da Tour Operator o Agenzia di Viaggio. Da sempre, soprattutto ad Alghero, i primi turisti a visitare il territorio sono quelli mediati da questo canale, che portano numeri importanti in termini di presenze a tariffe davvero concorrenziali che non tutti gli Hotel sono disposti ad accordare.
Nel mese di maggio l’indotto garantito dal segmento convegni muove numeri di rilievo in particolare nella terza decade, periodo nel quale alcuni eventi hanno il loro corso. E’ il caso, tra gli altri, ad Alghero del convegno biennale di Ginecologia, che nel 2019 torna dopo la consueta pausa del 2018 insita nella sua natura. Tra le O.L.T.A., le più impegnate sul territorio Nord Ovest sono Booking.com ed Expedia, su tutti. Le prenotazioni che originano da quel canale possono o meno essere garantite da caparra. Nel caso di prenotazioni con cancellazione gratuita, quelle che rischiano di non essere confermate oscillano tra il 30% ed il 75% del totale. “Essendo prevalenti le prenotazioni non garantite da deposito, è evidente che stante l’aleatorietà di queste ultime spingersi ora in previsioni sarebbe esercizio di buona volontà, piuttosto che analisi” sottolineano dalla Federalberghi provinciale.
“Conforta comunque il dato, su base stagionale, relativo ai volumi delle richieste ovvero quelle prenotazioni (da qualsiasi canale si originino) in attesa di essere confermate. Le richieste per la destinazione – precisa il Presidente Federalberghi-Confcommercio Provincia di Sassari Stefano Visconti- ci sono, l’interesse del mercato si percepisce, e gli operatori producono i preventivi in attesa che gli stessi diventino conferme d’ordine”. Poiché il prodotto alberghiero è indissolubilmente legato all’altra parte componente del pacchetto turistico, certe volte prevalente, del trasporto aereo o marittimo che garantisce il raggiungimento dell’isola scelta domicilio della vacanza, è importante per vincere la competizione con altre destinazioni concorrenti essere competitivi anche sotto quell’aspetto. Poiché il soggiorno medio nel Nord Ovest dell’isola si attesta nei dintorni dei 4 giorni, l’aereo è il mezzo di trasporto prevalente utilizzato dagli amanti degli “short break”. “Per questo motivo – continua il Presidente Visconti- , l’attenzione degli operatori turistici è massima attorno alla materia trasporti. Per questo motivo , al fine di garantire tratte da mercati obiettivo, le imprese del territorio nel 2016 costituirono un fondo da impiegarsi a sostegno del traffico aereo incrementale sullo scalo Riviera del Corallo, utilizzato nel 2018 a sostegno delle rotte Luton e Berlino. Per questo motivo oggi – conclude Visconti- , all’alba di una nuova consiliatura regionale, quelle imprese si aspettano che i nodi legati alla continuità territoriale denominata CT1, alla reintroduzione di quella denominata CT2 di collegamento agli scali minori, e soprattutto all’incentivazione o sostegno a qualunque progetto veda lo sviluppo di traffico aeroportuale in particolare sullo scalo algherese, di natura mayor o low cost, diventino prioritari”.
Per tornare alla stagione turistica, da maggio la Federalberghi-Confcommercio provincia di Sassari riprenderà con le rilevazioni, fornite dal suo Centro Studi, circa l’andamento del coefficiente occupazione letti. Pertanto, si avranno a disposizione i consuntivi sulla base dei quali verificare se, rispetto al triennio precedente, la salute dell’economia turistica alberghiera possa risentire del rallentamento dell’economia dei paesi europei che principalmente consumano il nostro prodotto turistico, come la Germania. Le previsioni, per ora, confermano un lieve ritardo “year to date” delle prenotazioni. Tradotto, il monte prenotazioni garantite pervenute ad oggi rispetto allo stesso dato riferito al 2018 è lievemente inferiore, come tendenza sotto il 4%. C’è tutto il tempo per migliorare le performance a consuntivo, è il parere degli operatori, visto che il dato complessivo delle richieste garantite e non garantite, come volume, supera l’omologo del 2018.