Lettera di alcuni giardinieri precari al sindaco: “Sospenda i bandi”
Nel mirino i bandi per giardinieri specializzati e capisquadra
“Siamo un gruppo di precari giardinieri algheresi e con la presente vogliamo rendere pubblica la nostra situazione, dopo aver tentato inutilmente di sensibilizzare alcuni consiglieri comunali, senza tuttavia aver ottenuto risultati concreti”. Si apre così la lettera inviata al sindaco Cacciotto, che ha come oggetto l’avviso di selezione pubblica per titoli ed esami finalizzata all’assunzione di 12 giardinieri specializzati, unitamente al bando di concorso riguardante l’assunzione di 2 capisquadra giardinieri.
“In primo luogo, quest’ultimo bando prevede, tra i requisiti specifici, l’accesso alla candidatura con il solo possesso della licenza di scuola media inferiore; a nostro avviso, stante l’importanza del ruolo e la complessità della gestione del verde pubblico cittadino, sarebbe auspicabile il possesso di un adeguato titolo di studio, come un diploma di scuola superiore ad indirizzo agrario per la figura del caposquadra” si legge nella lettera.
“Inoltre, il bando finalizzato all’assunzione di n.12 giardinieri specializzati prevede, tra le altre cose, l’abilitazione all’utilizzo di macchine per movimento terra (escavatori e/o terne), le quali richiedono qualifiche professionali al pari di operai specializzati in opere edili. Questa prescrizione elimina dalla selezione pubblica numerosi giardinieri in possesso di tutti gli altri requisiti, rendendo il bando altamente discriminatorio nei nostri confronti. Infine, per la valutazione dei titoli, il lavoro svolto presso aziende pubbliche o private viene valutato 5 punti per ciascun anno di servizio, per un punteggio massimo di 15 punti; questa attribuzione avvantaggia fortemente i lavoratori attualmente sotto contratto presso la società Alghero In House, costituendo un ostacolo per tutti gli altri aspiranti”.
“Alla luce di quanto finora esposto, i sottoscritti firmatari della presente lettera chiedono che i suddetti bandi vengano cautelativamente sospesi, per venire successivamente riformulati al fine di favorire la massima partecipazione e consentire ad una platea più ampia e qualificata una trasparente candidatura al bando” concludono i firmatari della lettera, dicendosi “fiduciosi nell’accoglimento delle nostre richieste, e confidando nel nuovo corso della maggioranza di governo cittadino”.