“Letture d’estate a Villa Edera”, venerdì ultimo appuntamento

Marco Balbina e Raffaele Ciminelli chiudono la rassegna di incontri con autori a cura di Neria De Giovanni e della Nemapress Edizioni

Venerdì 31 agosto con inizio alle ore 19,30 nel parco di Villa Edera, B&B in Alghero, via De Biase 21, avrà luogo l’ultimo appuntamento delle “Letture d’estate a Villa Edera”, rassegna di incontri con autori a cura di Neria De Giovanni e della Nemapress Edizioni.

Marco Balbina, scrittore algherese, presenta il suo romanzo “Nessuna come lei” (collana Narrativa, Nemapress) al quale ha lavorato per molti anni. La vicenda si svolge ad Alghero e la città catalana è descritta minuziosamente con gli occhi del protagonista che vi abita dopo aver lasciato l’impiego alla Petrolchimica di Porto Torres. Ma la vicenda di Tista, a ritroso, ci conduce nella Cagliari degli Anni Settanta, tra scontri ideologici, entusiasmi calcistici per la squadra di Gigi Riva, femminismo ed echi del terrorismo degli anni di piombo. Il romanzo di Marco Balbina costringe il lettore a fare i conti con il proprio recente passato e seguendo la vita del suo protagonista, affronta anche temi intimi, come il rapporto con le donne e l’amore, con un finale che si tinge di giallo.

A dialogare con Marco Balbina, oltre a Neria De Giovanni, sarà Marisa Castellini, vicepresidente della Rete delle donne di Alghero.

Il secondo protagonista della serata a Villa Edera, sarà il poeta genovese Raffaele Ciminelli con la sua ultima silloge “Insolitudine” (Collana Poesia, Nemapress, 2018) illustrata da Neria De Giovanni con letture da parte dello stesso autore.

Ciminelli vive a Roma ma, innamorato della Sardegna, da molti anni passa le sue estati a Castelsardo. Nel libro, come ricorda il critico Plinio Perilli nella profonda prefazione: “Dipingendo, poetando infinitamente la sua (e nostra) finitezza, Raffaele Ciminelli trova nuances prodigiose di acquerelli chiari e tempere cupe, olii smaglianti ma anche terre bruciate, e stagioni dell’erba, e fiori, e piante, collegate a riti perfetti, e liturgie segrete, incantamenti o spaesamenti di Madre Natura. Struggente è qui appunto lo specchio, la pratica del giardino come laico vangelo o parabola quotidiana; in cui tutto, anche una foglia sfinita ha l’importanza e la pregnanza d’una fatidica legge universale”.

Proprio per questo suo guardare alla bellezza del creato, le poesie di “Insolitudine” di Raffaele Ciminelli trovano collocazione ideale nei giardini di Villa Edera, dove la serata si concluderà con il consueto brindisi.

Nella foto: Marco Balbina

29 Agosto 2018