“Liber y Liber”, tre giorni di workshop e contrattazione internazionale
Dal oggi al 23 luglio l’iniziativa dell’AES ha l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione e la competitività delle case editrici sarde indipendenti e la promozione di lingua e cultura dell’isola tra i paesi dell’UE
Alghero diventa una suggestiva vetrina internazionale per la promozione dell’editoria sarda all’interno di un’iniziativa dedicata alla contrattazione internazionale dei diritti (right event) e agli scambi culturali che abbracciano lingue minoritarie, patrimonio culturale ed enogastronomico, letteratura e paesaggio, accogliendo editori ed esperti provenienti da Spagna, Francia e Germania.
Da oggi (21 luglio) a domenica gli spazi di Lo Quarter ospiteranno “Liber y Liber”, un progetto ideato e organizzato dall’Associazione Editori Sardi nell’ambito della Programmazione unitaria 2014-2020 con il bando LiberLAB della Regione Sardegna, il cui obiettivo è favorire l’internazionalizzazione e la competitività delle case editrici sarde indipendenti e la promozione di lingua e cultura dell’isola tra i paesi dell’UE.
Le tre mattinate di workshop si terranno nella Sala Conferenze del complesso architettonico di Largo San Francesco. I tavoli tecnici dedicati all’attività di contrattazione tra editori locali, agenti ed editori stranieri avranno luogo nei pregevoli spazi del Museo archeologico. L’idea è quella di instaurare contatti commerciali e professionali tra le micro imprese editoriali isolane e i buyer stranieri, contribuendo a fare di Alghero una piccola Francoforte sarda.
Il capoluogo della Riviera del Corallo sarà quindi la tappa cruciale di un circuito partito ad aprile a Milano, in occasione della fiera “Tempo di libri”, che proseguirà dopo l’estate in Spagna, con la partecipazione alla Feria internacional del Libro LIBER di Madrid.
Il programma dei workshop inizia venerdì 21 luglio: dalle 10 alle 13 la Sala conferenze di Lo Quarter ospita “Alghero tra mare e terra nel cibo tradizionale”, con Giovanni Fancello che parla di cultura pastorale in agro di Alghero, Giuseppe Izza che presenta un intervento sulla cultura dell’olio dai maiorchini in poi, e Torquato Frulio, che espone una relazione su pescato e marineria nella tradizione algherese.
Sabato 22 luglio il workshop avrà per tema “Sardegna fra tante lingue. Le lingue minoritarie: analisi e proposte”. Dalle 10 alle 13 sono previsti gli interventi di Alessandro Mongili, che espone la relazione “Parità negli usi, coufficialità nello status. Per una condizione europea del plurilinguismo sardo”, di Mauro Maxia con “La situazione socio-linguistica dell’area sardo-corsa” e di Francesco Ballone , che parlerà di “Multilingüisme a l’Alguer, entre realtat i potencialitats”.
“L’oggi e il domani della piccola editoria” sarà invece il filo conduttore del workshop di domenica, con numerosi interventi di forte attualità per il settore dell’editoria libraria. La prima relazione sarà di Anita Molino (Fidare): “Viaggio di solo andata! Come fare per superare la logica delle rese e utilizzare al meglio un gestionale per una casa editrice”. Subito dopo Stefano Bisacchi (Tempi irregolari) presenterà la relazione “Foreign rights. Vendita e fondamenti di contrattualistica internazionale”. Angelo Amoroso (Interscienze) parlerà delle “Prospettive di diffusione degli editori sardi al di fuori dei confini regionali e nazionali: un nuovo approccio distributivo”.
La relazione di Ilya Pérdigo (Associació d’Editors en Llengua Catalana) toccherà la “Cartografia dell’edizione in lingua catalana e la sua diffusione internazionale”. “Il libro digitale per ritrovare le radici” sarà oggetto di discussione nell’intervento di Pier Luigi Lai (Logus Mondi interattivi, AES). Concluderà Vittorio Nonis (Libreria Il labirinto) introducendo “Il mondo delle librerie in un mercato che cambia. Strategie e tendenze”.
Per il mese di settembre è previsto un successivo passaggio di grande fascino: un educational tour, cioè un viaggio emozionale, letterario e artistico nei luoghi d’autore della Sardegna.