Lingua blu: campagna vaccinazioni e unità di crisi, vertice a Roma
È in corso la campagna di vaccinazione della Regione per contrastare la Lingua blu nel comparto ovi-caprino della Sardegna. L’assessorato della Sanità già da alcune settimane ha provveduto alla ripartizione delle quasi 2 milioni di dosi di vaccino (sierotipi 1 e 8) alle varie Aziende sanitarie locali per la vaccinazione obbligatoria degli ovini, così come previsto dal decreto dell’assessore Simona De Francisci firmato il 22 luglio scorso. Tutte le dosi di vaccino, per l’esattezza 1 milione 875mila, sono sufficienti per i capi in rimonta e in questi giorni le Asl stanno procedendo alla somministrazione. Sono disponibili anche oltre 30mila dosi per il comparto bovino.
Relativamente agli indennizzi, il termine di presentazione delle richieste è scaduto poco più di una settimana fa, e il coordinamento Argea di Sassari ha subito avviato le istruttorie che, dopo la valutazione dell’ammissibilità delle domande, consentiranno di arrivare, nel più breve tempo possibile, ai provvedimenti di concessione degli aiuti. “La Regione segue con attenzione le problematiche del comparto più importante della nostra economia agricola – spiegano gli assessori De Francisci e Cherchi (Agricoltura) – ed è disponibile a istituire una task force interassessoriale per contrastare l’emergenza della febbre catarrale, così come richiesto da Coldiretti”. Per quanto riguarda la movimentazione extraisolana dei bovini, l’assessorato della Sanità ha chiesto già da tempo la stipula di accordi con diverse Regioni, ma al momento è operativo solo quello con la Puglia. La Regione solleciterà in ogni sede istituzionale una risposta da quelle amministrazioni che ancora non hanno confermato la movimentazione, tra cui Toscana, Emilia, Veneto e Lombardia.
Intanto, già per la prossima settimana è stata convocata a Roma l’Unità di crisi tra ministero della Salute e Regione con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione e trovare soluzioni adeguate sul fronte della movimentazione extraregionale. Infine, per quanto riguarda il contrasto al virus Caev, la Regione accelererà per la presentazione del Piano di sorveglianza con apposito decreto.