L’istituto Roth mette in scena “The importance of being Earnest” di Oscar Wilde

Anche quest’anno l’Istituto d’Istruzione Superiore Angelo Roth di Alghero rinnova l’appuntamento annuale a teatro e mette in scena la commedia di Oscar Wilde “The importance of being Earnest” (traducibile come L’importanza di essere Onesto) che fu rappresentata per la prima volta a Londra il 14 febbraio 1895 ed è a tutt’oggi tra le commedie più rappresentate al mondo. Il titolo è di per sé un gioco di parole basato sulla parola “earnest”, che significa non solo onesto ma anche serio, un concetto chiave in epoca vittoriana, e il nome Ernest (che in inglese si pronuncia esattamente come earnest), sul quale si basano tutte le ipocrisie, le menzogne e le falsità della commedia. Lo scopo di Wilde era ovviamente fare una satira contro la falsa morale vittoriana e intanto mostrare a suo modo il tema del doppio, anch’esso centrale in epoca vittoriana, durante la quale molte persone rispettabili conducevano una doppia vita, spesso nascosta.

La trama vede due amici di vecchia data, Algernon Moncrieff ed Ernest Worthing. Entrambi vivono una vita segreta: Algernon finge di avere un vecchio amico malato di nome Bunbury in campagna, mentre Ernest, il cui vero nome invece è Jack, finge di avere un fratello scapestrato di nome Ernest, nome con cui appunto si presenta in città. Jack ama Gwendolen Fairfax, cugina di Algernon, e vorrebbe sposarla. Lady Bracknell, ricca madre di Gwendolen e zia di Algernon, rifiuta però il fidanzamento quando scopre che Jack è orfano, ritrovato nella borsa di un deposito bagagli ferroviario. La trama dell’opera in seguito si sviluppa tra equivoci, falsi nomi e proposte di matrimonio. Alla fine dopo varie vicissitudini e battute che rivelano i più assurdi paradossi, la commedia termina con un apparente lieto fine. L’importanza di essere Onesto può apparire come una commedia leggera e fatta di non-sense mentre in realtà nasconde un feroce attacco ai moralismi e all’ipocrisia dell’epoca.

L’adattamento che qui si propone ad opera di Marco Sanna prevede l’inserimento a cornice di un cortometraggio realizzato ad Alghero, in parte presso Villa Mosca e in parte nella località di Porto Ferro, con la collaborazione del regista Alfredo Moreno che si è gentilmente offerto per le riprese video. Nel video sono coinvolti tutti i personaggi evidenziando il lato drammatico e ironico del testo. Il mare, presente nel video, diventa anch’esso una figura che assume valore simbolico. Lo spettacolo termina con un altro video che mostra momenti del backstage. Lo spettacolo è la sintesi di un laboratorio teatrale condotto dal docente Marco Sanna ed è stato fortemente sostenuto dalla dirigente Viviana Cuccu che qui interpreta la parte di Lady Bracknell. Gli interpreti sono Claudio Chessa, Eleonora Chessa Carta, Jacopo Riu, Valentina Soggiu, Gianfranco Corona, Lidia Etz, Martina Simula, Jasmine Bastias, Giulio Alfonso, Talia Ferralis e la dirigente scolastica Viviana Cuccu.

L’allestimento teatrale è curato da Guido Beltrami, il direttore di scena è Maria Carmela Piro le riprese video sono state realizzate da Alfredo Moreno (Cineclub Casablanca Ossi) , il montaggio video ad opera di Marco Piga. I costumi sono di Monica Fiori e la regia di Marco Sanna. Lo spettacolo andrà in scena il 1° giugno alle ore 21 presso l’Auditorium del Liceo Scientifico E Fermi di Alghero. È stato realizzato anche un trailer dello spettacolo visibile su YouTube. L’ingresso è a offerta libera.