“L’istituzione comunale di Alghero non strizzerà mai l’occhio al razzismo”
Le parole di Valdo di Nolfo al termine della commissione toponomastica
Mentre in tutto il mondo, dopo l’assassinio di George Floyd, ci si batte con forza contro il razzismo e ci si interroga sulla permanenza di strade e piazze dedicate o erette in tempo passato che celebrano figure di spicco del movimento razzista ad Alghero qualcuno insiste a voler dedicare una via all’ex direttore della difesa della razza: Giorgio Almirante. La storia si trova nei libri e magari nei musei. Le statue e le vie invece sono celebrazione di gesta. E secondo Fratelli d’Italia Alghero – Circolo Territoriale ” Tricolore ” la nostra città nel 2020 dovrebbe celebrare un razzista e fascista?! Per carità, al peggio del revisionismo non c’è mai fine. Nella commissione toponomastica mi sono opposto fortemente a questa proposta. Dalla mia parte la Storia, il buon senso, i valori della Costituzione, tutti i consiglieri comunali di Centrosinistra e quelli del MoVimento Cinque Stelle Alghero.
L’istituzione comunale di Alghero non strizzerà mai l’occhio al razzismo. Vi sto che si vuole riscrivere la Storia, ma non si sa neanche seguire un iter normativo, ho spiegato che:
1) Un/a cittadino/a per quanto sia referente di una partito quando protocolla la richiesta per intitolazione di via/piazza deve allegare un certo numero di firme e una relazione/biografia con la motivazione.
2) Un/a consigliere/a comunale invece può fare tale richiesta senza bisogno di raccogliere le firme.
3) Oggi, se un consigliere comunale avesse fatto propria la richiesta questa sarebbe stata ammessa.
4) Ovviamente nessuno, neanche della maggioranza si è sognato di accostare il proprio nome a quello di un razzista come Almirante.
5) La richiesta non è solo giuridicamente irricevibile ma lo è soprattutto politicamente e storicamente.