Lite in famiglia: arrestato senegalese per maltrattamenti e resistenza

Nel corso del pomeriggio di ieri, personale della Sezione Volanti ha tratto in arresto M. M. M. 19enne, senegalese, per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Un equipaggio della volante è intervenuto in zona Cappuccini, per una segnalazione di una lite in famiglia. Sul posto gli agenti hanno preso contatti con il richiedente, un cittadino senegalese di 48 anni, che in evidente stato di agitazione, ha fatto presente che il proprio figlio era andato in escandescenza al rifiuto da parte della madre di consegnargli dei soldi. Il ragazzo in uno scatto d’ira ha danneggiato diverse suppellettili oltre a colpire la sorella minore: alla ricerca di qualcosa di valore, ha rovistato tutta la casa, mettendo a soqquadro intere stanze. Al momento dell’arrivo del padre presso la propria abitazione, il giovane non ha cambiato il suo comportamento che ha continuato ad inveire contro i propri congiunti, minacciandoli anche di morte.

La situazione non è cambiata neanche con l’intervento degli agenti, che all’interno dell’abitazione, nel tentativo di calmare gli animi sono stati spintonati dal ragazzo che nel frangente ha cercato di colpire anche la propria madre. Gli operatori con non poca fatica sono riusciti comunque ad immobilizzare ed ammanettare il giovane. Dal racconto dei genitori, sembrerebbe che il ragazzo avesse un comportamento violento con tutti i componenti della famiglia già da tempo, spesso preceduto dal rifiuto di consegnargli dei soldi. Dopo l’arresto il giovane è stato accompagnato in questura e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa della convalida del fermo, previsto per la mattinata odierna.