L’Onorevole Sanna interviene sulla ricostituzione degli organi della Bic
“Con recente deliberazione, la Giunta Regionale ha rinnovato l’Organo di Amministrazione e sono stati nominati i componenti del Collegio Sindacale della BIC Sardegna Spa. Le nomine sono avvenute non rispettando l’esito referendario – afferma l’On. Sanna – con il quale i sardi, il 6 maggio del 2012, si sono pronunciati per un taglio dei costi della politica e dei componenti dei cda degli enti. Inoltre non si è tenuto conto degli atti di indirizzo della stessa Giunta – sottolinea il consigliere del Pd – che dispongono per la costituzione dell’organo di amministrazione di enti, agenzie, società, fondazioni e organismi comunque denominati e di qualsiasi natura giuridica, partecipati e/o controllati dalla Regione, quale organo monocratico (amministratore unico). La decorrenza di tali indirizzi è stata infatti stabilita dal primo rinnovo dei relativi organi di amministrazione”.
“Il Consiglio di Amministrazione del BIC Sardegna risulta nello specifico composto da tre membri, di cui due dipendenti dell’Amministrazione regionale. Risulta evidente – spiega l’On. Sanna – che siano venute meno le disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico”. “Riguardo ai compensi dei componenti del Consiglio – prosegue l’On. Sanna – la loro riduzione del solo 10% non pare di certo in linea con la riduzione dei costi degli apparati amministrativi e con l’esigenza di contenimento della spesa pubblica ad essi sottesi”. “Per maggiore chiarezza e per una migliore valutazione dei profili dei nominati – conclude l’On. Sanna – chiedo che vengano trasmessi i curriculum vitae”